Zte scalza Motorola e si impone al quinto posto nella classifica
dei principali produttori mondiali di telefonini. Il sorpasso è
avvenuto nel quarto trimestre del 2009, stando all’ultima
indagine realizzata dalla società di ricerche iSuppli. Le prime
quattro posizioni sono occupate, nell’ordine, da Nokia, Samsung,
Lg e Sony Ericsson. Ma la crescita del fornitore cinese di apparati
di telecomunicazioni e soluzioni di rete è impressionante: negli
ultimi tre mesi dello scorso anno, Zte ha distribuito 13,4 milioni
di cellulari in tutto il mondo portando la sua quota di mercato al
4%.
Nell’intero 2009 la società di Shenzhen ha commercializzato 60
milioni di dispositivi wireless, di cui oltre 40 milioni di
cellulari e 20 milioni di chiavette Internet, con un aumento del
33% rispetto al 2008. Zte è divenuta tra l’altro, nel 2009, il
maggior produttore di telefonini della Cina con 36,5 milioni di
unità distribuite, ma ormai più del 70% delle vendite proviene
dai mercati internazionali, a conferma dell’aggressiva strategia
di crescita globale dell’azienda.
L’anno scorso, infatti, Zte ha iniziato a inserirsi in tre
mercati di punta, Europa, Stati Uniti e Giappone, siglando
partnership con i principali operatori mobili attivi in queste
regioni, tra cui Vodafone, T-Mobile, Verizon, Telefonica, Orange,
H3G, Telenor, Tim e Sprint. La gamma di prodotti interessati spazia
da quelli personalizzati e innovativi di fascia alta fino a quelli
più economici.
Nel business dei cellulari la forza di Zte si fonda su alcuni
grandi pilastri. Innanzitutto, gli ingenti investimenti compiuti
negli ultimi sei anni nella ricerca e sviluppo di smartphone, che
le hanno permesso di fornire prodotti 3G/4G personalizzati, che
soddisfano le esigenze dei singoli operatori. Inoltre, Zte è uno
dei pochi produttori la cui gamma di smartphone comprende diversi
sistemi operativi quali Android, Windows Mobile, Linux, Oms e Bmp.
Tra i casi di successo di Zte sul mercato dei cellulari si possono
citare Bluebelt, che è diventato il più popolare smartphone in
Portogallo, e il modello Zte X760, che ha raggiunto 1,5 milioni di
unità vendute solo in Europa.
Ha conosciuto un vero boom il segmento delle chiavette Internet di
Zte, cresciuto nel 2009 del 200%, con 20 milioni di unità
commercializzate, l’incremento più elevato del mondo nel
business delle schede dati. Zte ha fornito chiavette Internet a
più di 240 operatori in 106 paesi. Secondo iSuppli, le aziende
cinesi detengono oltre l’80% del mercato globale delle Internet
key, di cui Zte vanta il 35%, quota che sale al 40% sul mercato
cinese.
“Il 70% dei terminali commercializzati nel 2009 è stato venduto
fuori dalla Cina e questo risultato ci ha permesso di diventare il
quinto produttore al mondo di cellulari”, secondo He Shiyou,
executive vice president di Zte. “Per il 2010, l’obiettivo di
Zte rimane quello di una forte crescita su tutti i segmenti
attraverso prodotti innovativi, personalizzabili e di qualità, e
una strategia di business che prevede la presenza nei mercati
chiave – Europa e Stati Uniti compresi – per soddisfare le
esigenze di ciascun cliente”.
“La crescita di Zte si deve soprattutto però ai mercati al di
fuori di quelli maturi”, fa notare l’analista di iSuppli, Tina
Teng, quindi alle vendite in Cina, India, Medio Oriente e Europa
orientale. “Si tratta di un’industria molto dinamica, in cui
ogni trimestre potrebbe essere diverso”. Nella classifica della
società di ricerche, redatta in base ai risultati del quarto
trimestre 2009, Motorola è ora sesta, mentre sopra Zte restano
Sony Ericsson (market share del 4,4%), Lg (10%), Samsung (21%) e
Nokia, leader mondiale con una quota di mercato del 38%.