Si sono chiuse con gli ultimi giorni di scuola le premiazioni di “PMI @ School”, nata per diffondere la cultura di progetto nelle scuole elementari e medie, realizzata con il supporto di Micron Foundation, la fondazione costituita da Micron Technology, azienda specializzata nelle soluzioni di memoria. L’obiettivo dell’iniziativa è di sostenere la formazione in materie tecnico-scientifiche e a carattere sociale nei territori in cui opera l’azienda, con l’apporto dei volontari del Project Management Institute Northern Italy Chapter (Pmi-Nic), associazione professionale no-profit la cui missione è quella di promuovere la cultura della progettualità nel nostro paese.
L’iniziativa ha coinvolto quattro istituti a Robbiate e Busnago, non distanti dal sito di Vimercate, Caserta, nella zona del sito di Arzano, Acireale, in prossimità di Catania. Due volontari del Pmi-Nic hanno guidato i docenti nell’impostazione dei lavori, attraverso tre incontri di formazione e con la consegna di un Kit di orientamento e supporto.
“Il progetto non è solo un potente strumento per sviluppare competenze chiave come quella di imparare ad imparare, ma anche una bellissima palestra per costruire relazioni interpersonali e, in un mondo sempre più globale, un vero e proprio ‘linguaggio universale’ per le nuove generazioni”, commenta Walter Ginevri, past president del Pmi-Nic, uno dei volontari che hanno formato gli insegnanti assieme a Tiziano Villa, membro dell’emeritus group di Pmi-Nic.
La Micron Foundation ha contribuito all’iniziativa coinvolgendo le scuole e donando un contributo in denaro da destinarsi all’acquisto di una LIM a ciascuno degli istituti che hanno partecipato, per supportare la realizzazione di progetti anche in futuro.
“Attraverso Micron Foundation, Micron supporta attività di diffusione e rafforzamento della formazione tecnico-scientifica – aggiunge Manuela Seminara, institutional relations and funding manager di Micron Semiconductor Italia – Abbiamo deciso di supportare l’iniziativa PMI@School perché siamo convinti che le metodologie di gestione dei progetti debbano avere un posto importante nella formazione dei ragazzi, sin dai primi anni di scuola, perché vogliamo che la loro formazione sviluppi la loro capacità di innovare, in tutti gli ambiti; ed oggi l’innovazione procede essenzialmente attraverso progetti, sempre più complessi ed interdisciplinari”.
In Lombardia, l’iniziativa ha coinvolto le quarte classi di due scuole elementari. Presso la Scuola Primaria di Paderno d’Adda, il progetto “Ingegnarsi…è un gioco” ha visto gli alunni cimentarsi nell’ideazione di giochi e giocattoli da utilizzare durante l’intervallo in comune con i bambini delle prime, con esigenze molto diverse. All’Istituto compresivo di Busnago, gli allievi hanno affrontato il progetto “Dialogo tra le cellule”, che ha portato alla costruzione di modelli bidimensionali e tridimensionali di cellule animali e vegetali, ed alla realizzazione di uno spettacolo teatrale in cui i ragazzi hanno rappresentato i vari organi della cellula animale e vegetale e le molecole di acqua e aria, che interagivano tra loro e si confrontavano su somiglianze e differenze.
In Campania, è stata coinvolta una quarta classe dell’Istituto Comprensivo E. De Amicis – L. Da Vinci di Caserta, che ha realizzato il progetto “L’acqua bene prezioso – un pozzo per amico”, con l’obiettivo di rappresentare attraverso i disegni dei ragazzi un pozzo che di fatto è stato costruito in Africa, nel Benin, all’interno di un progetto di cooperazione internazionale supportato dalla scuola e denominato “Friends and bykers for Africa”.
In Sicilia, la seconda media dell’Istituto Comprensivo “Galileo Galilei” di Acireale ha sviluppato un progetto dal nome “Io… cittadino del mondo”, che partendo dal concetto di cittadinanza attiva ha portato alla valorizzazione del concetto di diversità come risorsa, attraverso la realizzazione di giochi enigmistici a tema.