“Nell’ambito dell’offerta globale di vendita finalizzata all’ammissione a quotazione delle azioni Inwit sul Mta di Borsa Italiana, sono pervenute richieste per complessive1.910.233.884 azioni da parte di 11.924 soggetti; in base alle richieste pervenute sono state assegnate 239.800.000 azioni a 11.408 richiedenti”. Lo si legge in un comunicato della società, che debutterà in Borsa a partire dal 22 giugno. Inwit è nata nei mesi scorsi con il conferimento da parte di Telecom Italia di 11.500 torri di Tim per la trasmissione del segnale telefonico e ha ricavi pro forma 2014 per 314 milioni con un ebitda di 135 milioni. “Di tali azioni – prosegue la nota – 218.000.000 sono state offerte in vendita dall’azionista venditore Telecom Italia e 21.800.000 (pari al 10% delle azioni oggetto dell’offerta globale) sono rivenienti dall’esercizio integrale dell’opzione di Over-Allotment concessa dall’azionista venditore ai coordinatori dell’offerta globale ai fini di una sovrallocazione nell’ambito del collocamento istituzionale”.
“Nell’ambito dell’offerta pubblica – prosegue il comunicato – sono pervenute richieste per 36.717.500 azioni da parte di 11.689 richiedenti; nell’ambito del collocamento istituzionale sono pervenute richieste per 1.873.516.384 azioni da parte di 235 richiedenti; sono state assegnate 217.800.000 azioni a 144 richiedenti. Banca Imi, Deutsche Bank, London Branch e Mediobanca – Banca di Credito Finanziario agiscono in qualità di coordinatori dell’offerta globale e, unitamente a Ubs Limited, Joint Bookrunners”.
“Banca Imi – conclude la nota – è inoltre responsabile del collocamento per l’offerta pubblica e Sponsor. I consulenti incaricati sono Studio d’Urso Gatti e Bianchi e Cleary Gottlieb Steen & Hamilton Lllp in qualità di advisor legali di Inwit e dell’azionista venditore, White & Case Llp in qualità di advisor legale italiano e internazionale dei coordinatori dell’offerta globale, dei Joint Bookrunners nonché di Banca Imi in qualità di Sponsor e responsabile del collocamento. PricewaterhouseCoopers è la società di revisione incaricata”.