Il dominio .Eu può essere la chiave perml’internazionalizzazione delle attività di business, a partire dall’artigianato locale, che riguarda un lavoro tradizionale ma con grandi potenzialità di business legate all’unicità del Made in Italy. E’ la tesi di Register.it, che sottolinea in una nota come “negli ultimi anni il ricambio generazionale dei settori dell’artigianato italiano ha subito una fase di notevole calo e molte eccellenze che hanno reso il Made in Italy famoso in tutto il mondo, hanno rischiato di scomparire. Oggi grazie al suffisso .Eu, che ha raggiunto 4 milioni di registrazioni secondo EURid, l’ente che gestisce questa estensione, di cui oltre 260.000 in Italia, mette in collegamento oltre mezzo miliardo di persone in diversi paesi europei avvicinando sempre più professionisti ai prodotti presenti sul mercato europeo”.
Dal vetro ai tessuti, dal cibo alle pelli, dal legno alla ceramica: il “valore artigiano” della manifattura ha un carattere tutto italiano – sostengono da Register.it – La profonda conoscenza delle tradizioni e del territorio, unita alla forte presenza dell’azienda su Internet grazie all’estensione .Eu che permette di diffondere velocemente la qualità di un marchio e di giocare un ruolo importante sul mercato europeo, va ben oltre la possibilità di promuovere prodotti e servizi al di fuori dei confini nazionali, rappresentando bensì l’opportunità di mettere a fattor comune know how e competenze in grado di aiutare l’evoluzione dell’eccellenza italiana e la crescita dell’Unione Europea.
“L’utilizzo dell’estensione .EU – prosegue la nota – rappresenta quindi un’opportunità rilevante per garantire maggiore visibilità ai migliori progetti e prodotti che si distinguono ogni giorno all’interno dei famosi distretti industriali come quello orafo, cartario e nautico. Optare per un nome a dominio .eu significa anche voler evidenziare l’identità europea di un’iniziativa o di un’attività economica, semplificare la gestione di siti Web multilingua e raggiungere un numero più elevato di clienti sfruttando le potenzialità della Rete. Questa particolare estensione, che offre un solo suffisso a 28 stati membri dell’UE, Islanda, Liechtenstein e Norvegia, porta con sé anche una garanzia di affidabilità e sicurezza grazie alle normative Europee che lo regolano e all’adozione del protocollo DNSSEC (Domain Name System Security Extensions) che permette di autenticare l’effettiva origine dei dati DNS, limitando il fenomeno dei siti Internet fasulli”