Può l’impiego delle nuove tecnologie – in particolare, di Internet – alterare il regime giuridico previsto in Costituzione per la tutela delle libertà economiche? Esistono degli obblighi aggiuntivi rispetto a quelli tradizionalmente catalogati nell’ambito del c.d. statuto generale dell’imprenditore quando l’iniziativa economica è esercitata in Internet? E, dunque, è utile una lex specialis che sia applicabile alle sole società operanti sul web?
A questi temi è dedicato l’incontro che si terrà giovedì 25 giugno, alle ore 18:00, presso il Caffè Letterario Portanova, in Piazza Portanova 8, a Napoli, durante il quale interverranno Astolfo Di Amato, docente di diritto commerciale e direttore della rivista “Diritto ed Economia dei Mezzi di Comunicazione”, Raffaele Manfrellotti, docente di Istituzioni di Diritto Pubblico e Carmen Capolupo, docente di Diritto Costituzionale.
Durante l’incontro sarà presentato il Volume di Fabio Dell’Aversana, “Le libertà economiche in Internet: competition, net neutrality e copyright”, pubblicato nel 2014 nell’ambito della Collana Editoriale “Diritto e Policy dei Nuovi Media”, Aracne Editrice.
L’Autore analizza le questioni poste ripercorrendo il dibattito sulla competition online, sul principio della network neutrality e sulla tutela del copyright in Internet. In particolare, il primo capitolo è incentrato sulla ricostruzione della disciplina antitrust applicabile alle imprese operanti nella web economy. La soluzione proposta esclude la configurazione di una zona franca per gli operatori economici, nella misura in cui suggerisce di regolare Internet tenendo ben presente la ratio giustificatrice del diritto della concorrenza; inoltre, essa consente all’Autore di sviluppare – in una prospettiva de jure condendo – una più ampia riflessione sulle categorie generali del diritto antitrust. I capitoli centrali del lavoro sono dedicati al delicato tema della neutralità della rete. Tutta la ricostruzione ruota attorno ai seguenti interrogativi: cui prodest una rete a più velocità, che consenta ai grandi operatori economici di discriminare gli utenti e i content provider in ragione di valutazioni economiche? Negare la neutralità della rete conduce, forse, a una sorta di contradictio in adjecto rispetto alle finalità perseguite con lo sviluppo di Internet? Infine, nell’ultimo capitolo, si affrontano i problemi posti dalla tutela del diritto d’autore sulle reti di comunicazione elettronica. Dopo aver ricostruito i principali problemi tecnici connessi alla diffusione telematica delle opere di ingegno, l’Autore conclude sostenendo l’inopportunità e illegittimità di un sistema normativo che, in virtù di sanzioni meramente repressive, sia fonte di (irragionevoli) compressioni delle libertà fondamentali interessate dal tema.