Dg connect, Roberto Viola è il nuovo direttore generale

Giro di nomine in Commissione europea, promossi otto vice dg. Alexander Italianer sale a segretario generale al posto di Catherine Day. Juncker: “Ma le donne sono ancora troppo poche. Aumenteranno entro fine mandato”

Pubblicato il 24 Giu 2015

La Commissione Europea ha ufficializzato oggi i nuovi incarichi di vertice della propria struttura amministrativa. Tra le promozioni c’è quella di Roberto Viola (nella foto), che fino a oggi aveva ricoperto il ruolo di vice direttore generale della direzione Dg Connect, e che dal primo settembre assumerà il ruolo di direttore generale.

Tra i cambi al vertice quello del segretariato generale, affidato ad Alexander Italianer, che prenderà il posto di Catherine Day che andrà in pensione. Con l’occasione la Commissione ha deciso una serie di cambiamenti, che riguardano il proprio “senior management”, improntati alla logica della “continuità nel cambiamento”.

“La decisione di oggi – spiega una nota della Commissione – conclude un percorso che la presidenza aveva iniziato a marzo 2015, quando i commissari avevano avanzato le proprie proposte sui direttori generali. Da quel momento il presidente aveva iniziato una consultazione tra i vice presidenti della commissione insieme alla vice presidente Kristalina Georgieva”.

“Voglio ringraziare Catherine Day per il suo impegno e la sua dedizione durata tanti anni a servizio dell’amministrazione – afferma il presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker – Ha giocato un ruolo cruciale nell’aiutare questa nuova Commissione a iniziare il proprio mandato a piena velocità. Sono sicuro che il nuovo segretario generale, Alexander Italianer, costruirà sulla sua eredità un importante successo. Abbiamo una squadra forte che aiuterà l’Europa a perseguire le sue priorità. Allo stesso tempo, sono ancora troppo poche le donne tra I nostri ‘senior manager’. Rimane una mia ferma intenzione cambiare questa situazione nel corso del mio mandato”.

“Questa è una squadra ricca di talento e di esperienze professionali – aggiunge Kristalina Georgieva, vicepresidente con la responsabilità delle risorse umane e del budget – che lavorerà a stretto contatto con i vertici politici per conseguire gli obiettivi della Commissione Juncker. Ci sono le persone giuste nei posti giusti e al momento giusto. Rimango fortemente impegnata a portare la presenza femminile al 40% entro la fine di questo mandato”.

La decisione di oggi riguarda 33 direttori generali e 36 vice direttori generali, a decorrere dal primo settembre: 11 degli attuali direttori generali cambieranno dipartimento o riceveranno altre assegnazioni di vertice, e otto degli attuali vicedirettori, trai quali Roberto Viola, diventeranno direttori generali. Jonathan Faull assumerà la posizione di direttore generale e la guida della task force che si occuperà delle questioni strategiche sul referendum nel Regno Unito, e riporterà direttamente al presidente. Inoltre tre posizioni da direttore generale e 10 da vicedirettore generale saranno pubblicate a stretto giro, e infine saranno create due nuove posizioni per vicedirettore generale e tre da “Hors Classe Adviser”.

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