INNOVAZIONE

Cremona scommette sul digitale, via ai lavori del polo tecnologico

L’area ospiterà le principali aziende dell’Ict, uno spazio di 1.000 mq sarà dedicato alle startup. L’obiettivo è la posa di basi per la nascita di un distretto dell’Information and Communication Technology nelle città lombarda

Pubblicato il 24 Giu 2015

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Cremona per il suo futuro scommette sull’economia digitale. Insieme alle vocazioni più storiche come l’agrindustria e la liuteria, la Città del Torrazzo ha deciso di puntare anche sull’economia basata su Internet. Lo ha fatto negli ultimi quindici anni cablando in fibra ottica l’intera città ed ora rilancia realizzando un Polo Tecnologico dell’Ict. Un’area di circa 12 mila metri quadrati che ospiterà le principali aziende del settore, aderenti al consorzio Crit (Cremona IT), oltre ad uno spazio di coworking di circa 1000 mq dove si potranno insediare start up e imprese dell’Ict.

Nel Polo Tecnologico, progettato per essere un edificio a basso consumo energetico e rispettoso dell’ambiente, opereranno da subito circa 400 lavoratori del mondo internet ma l’obiettivo è di arrivare presto a circa 600. Il progetto è stato cofinanziato dalla Regione Lombardia nell’ambito del Bando Aster con un contributo di un milione di euro. In prima fila il Comune di Cremona, il Consorzio CRIT, il Politecnico di Milano sede di Cremona, l’Azienda Energetica Municipale e le aziende del settore ICT Microdata, MailUp e Linea Com.

“Oggi è una giornata di grande gioia ed entusiasmo per tutta la città”. Con queste parole il sindaco del Comune di Cremona Gianluca Galimberti ha commentato la firma della convenzione di cofinanziamento per il Polo delle Tecnologie. “Parliamo di un Polo che è volano per spazi di co-working, start up, insediamenti possibili. Parliamo anche di una rivalorizzazione di un comparto importante per la città. Voglio ringraziare la Regione, l’amministrazione precedente perché le cose belle vanno in continuità tra amministrazioni di colori diversi, i privati per l’intelligenza, la competenza, la passione e la lungimiranza, la capacità di investimento messi in campo durante tutto il percorso, il Politecnico, AEM nelle figure dell’attuale e del precedente Presidente, LGH, progettisti e la ditta attuatrice”.

Il cantiere del Polo Tecnologico, che prevede un investimento di circa 12 milioni di euro, partirà a metà luglio, mentre i lavori si concluderanno dopo circa 13 mesi.

“Dalla fine del 2011 – ha ricordato la presidente del Consorzio Crit Carolina Cortellini Lupi e contitolare di Microdata – abbiamo lavorato, insieme al Comune e alla Regione, per realizzare un Polo Tecnologico dell’ICT. Un progetto che consideriamo un punto di partenza e non di arrivo di una strategia che intende fare di Cremona una realtà capace di trasformare l’economia digitale in opportunità di crescita sociale e di sviluppo per l’intera comunità”.

“Cremona – ha ricordato il direttore di Linea Com Gerardo Paloschi – è una città nella quale in questi anni si è saputo sviluppare un positivo ecosistema in grado di favorire lo sviluppo dell’economia digitale. Quattro i pilastri di questa strategia: la città cablata in fibra ottica, molte aziende che operano nell’ICT, la presenza di poli universitari d’eccellenza e una pubblica amministrazione che ha deciso di operare per fare di Cremona una Smart City. Il Polo Tecnologico rappresenta ora il punto di svolta nella costruzione di un vero e proprio distretto digitale cremonese.”

“Il Polo Tecnologico – ha concluso Matteo Monfredini presidente di MailUp – ospiterà, ampliandone le dimensioni e le competenze, Cobox cioè lo spazio di coworking aperto lo scorso anno a Cremona dal Consorzio Crit e che mette a disposizione servizi e oltre 50 postazioni per start up o iniziative imprenditoriali nel settore dell’ICT”.

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