Firmato l’accordo per l’acquisizione di Etinet

Pubblicato il 02 Lug 2015

Accordo raggiunto per l’acquisizione del 100% del capitale di Etinet, società che opera nella realizzazione di progetti personalizzati in ambito web e social media. A siglare l’intesa, è Dada, azienda specializzata nei servizi professionali per la presenza in rete, tramite la propria controllata Register.it. “L’operazione – spiega Dada in una nota – punta a rafforzare la già annunciata strategia del gruppo di ampliamento dell’offerta di servizi per la comunicazione digitale rivolti alle Pmi”.

Etinet, fondata nel 2001 e con sede a Savigliano (CN), è una delle più innovative Web Factory italiane e offre alle aziende soluzioni evolute per la gestione della loro presenza in ambito digitale. In aggiunta ai servizi tradizionali per il business online (hosting, posta elettronica, e-commerce e Sem/Seo), Etinet sviluppa business apps basate sulla geolocalizzazione e propone una vasta gamma di servizi avanzati per la creazione e gestione di siti web responsive e mobile friendly tramite la piattaforma Cms proprietaria èfree, nonché soluzioni innovative per la promozione della presenza digitale sui canali mobile e social.

Partner di Google per la gestione delle campagne display e agenzia certificata Google Maps Business View (realizzazione di tour virtuali di location commerciali, turistiche e culturali), Etinet ha recentemente stipulato una partnership con Mail Boxes Etc. come fornitore di centinaia di Centri Mbe, in Italia e Spagna, per la creazione di siti èfree.

“Il perimetro della società oggetto di acquisizione – prosegue il comunicato – che conta attualmente 18 addetti, è frutto di alcune recenti modifiche societarie, tra cui la fusione per incorporazione di una società interamente detenuta dai soci venditori sempre nel ramo di attività della Etinet e la dismissione di un ramo d’azienda non inerente al succitato core business. Nell’esercizio 2014 il fatturato riportato dal Perimetro Etinet è stimabile in circa 850 mila Euro, con un Ebitda di circa 270 mila Euro e un utile lordo di circa 150 mila Euro”.

Il corrispettivo per il 100% delle quote di Etinet, spiega Dada, è pari a 700 mila euro sulla base di una posizione finanziaria netta in pareggio, e in parte sarà versato entro la data di perfezionamento dell’operazione (prevista entro il mese di luglio 2015), in parte sarà trattenuto in escrow a fronte delle consuete dichiarazioni e garanzie prestate dai venditori, valide per i successivi 24 mesi. “Un possibile Earn-out di massimi 90 mila euro sarà corrisposto nella prima metà del 2016 in base all’eventuale raggiungimento di predeterminati risultati economici nell’esercizio 2015. Dada dispone inoltre di un’opzione put, esercitabile a proprio insindacabile giudizio a inizio 2016, per rivendere ai soci venditori la totalità della partecipazione ad un prezzo predefinito pari a 700 mila Euro sulla base di una posizione finanziaria netta in pareggio.

Valerio Ferrero, attuale principale azionista ed amministratore unico di Etinet, continuerà per un periodo non inferiore ai 12 mesi dopo il closing a prestare la sua collaborazione come amministratore esecutivo della Società, supportando al contempo Register.it nel proprio progetto di espansione commerciale sul territorio nazionale.

“E’ intenzione di Dada – conclude la nota – mantenere la sede operativa di Etinet nel comune di Savigliano, nonché valorizzare le competenze professionali e l’esperienza dei suoi dipendenti, attivando in favore della Società sinergie professionali, tecnologiche e di struttura atte a favorirne ulteriori sviluppi futuri”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Video
Analisi
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati