I DATI

Musica lo streaming spinge il mercato: +23% nel primo sei mesi 2015

Lo rileva il rapporto Fimi, anticipato oggi dal presidente Enzo Mazza: la crescita dell’ascolto online è stata del 37%. Regge il comparto cd e dvd

Pubblicato il 08 Lug 2015

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Lo streaming spinge la crescita del mercato musicale italiano. Lo rilevano i dati del primo semestre 2015 diffusi oggi in anteprima dal presidente di Fimi, Enzo Mazza, nel corso della presentazione a Milano dei New Music Fridays.

Da gennaio a giugno 2015, il mercato è cresciuto del 23% rispetto allo stesso periodo del 2014: a guidare questo incremento lo streaming (+37%) che ormai ammonta al 26% dell’intero mercato. Rilevante anche il +22% del comparto fisico nel suo complesso fra cd, vinile e dvd – “Una situazione peculiare dell’Italia e della Germania”, ha osservato Mazza – mentre l’intero settore digitale cresce del 23% e giunge a rappresentare il 43% del mercato. “La crescita è motivata da release importanti e anche da Sanremo, dopo anni di numeri timidi del Festival”, ha commentato il presidente Fimi analizzando la classifica dei dieci album più venduti in Italia dal 29 dicembre 2014 al 28 giugno 2015.

La top ten del 2015 finora è infatti tutta nostrana: al primo posto “Lorenzo 2015 cc” di Jovanotti, seguito da “Parole in circolo” di Marco Mengoni, “Out” dei The Kolors. Quindi seguono fuori dal podio “Sanremo Grande Amore” di Il Volo e il “Best of” di Tiziano Ferro. Il mercato musicale aveva registrato un segno piu’ anche nel 2014, con una crescita annuale del 4% e un fatturato di 122 milioni di euro al “sell in”: “Il 2013 eè stato l’anno di svolta, ma siamo ancora molto lontani dai numeri dell’ era pre-digitale”, ha concluso Mazza.

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