Il digital divide non è solo un problema italiano. Anche negli Stati Uniti il divario tra chi è connesso a Internet veloce e chi è tagliato fuori colpisce famiglie, scuole, imprese. Per esempio, il 90% delle famiglie americane dove almeno un genitore ha la laurea è connesso a Internet, ma nelle famiglie in cui i genitori non hanno nemmeno il diploma del liceo l’uso di Internet scende al 50% del totale. Gli studenti che non hanno accesso alla banda larga a casa hanno risultati scolastici peggiori e difficoltà a muoversi sul mercato del lavoro.
Questa è una sfida che il presidente Barack Obama ha raccolto fin dall’inizio del suo primo mandato: portare l’accesso a Internet ultra-veloce a tutte le famiglie e le imprese, perché nessuno sia tagliato fuori dalla rivoluzione digitale e la crescita di lungo periodo del Paese non ne sia ostacolata.
Dal 2009, il Presidente degli Stati Uniti ha varato un ampio programma per “connettere l’America” (Connect America): scuole e università, case, imprese. Gli investimenti federali hanno portato alla realizzazione o all’upgrade di oltre 100.000 miglia di infrastrutture di rete e altri 45 milioni di americani si sono connessi al broadband. Intanto, l’iniziativa ConnectEd sta cercando di connettere il 99% degli studenti americani alla banda ultra-larga entro il 2018 nelle loro scuole. Oggi meno del 40$% delle scuole in America ha questo tipo di connettività.
Il programma di Obama si arricchisce ora di un nuovo capitolo: ConnectHome, un’iniziativa con cui verrà portato Internet ultra-veloce nelle case popolari di 27 città e a una riserva di nativi americani. “Colmare il digital divide può aumentare la produttività e aprire nuove opportunità”, si legge sul sito della Casa Bianca.
Secondo il Presidente americano è fondamentale che i settori pubblico e privato collaborino nei progetti di espansione della rete broadband fissa e mobile nel Paese. Un esempio è la cittadina di Cedar Falls, Iowa: un centro di appena 40.000 abitanti, dove però il broadband Internet ha una velocità di 100 volte maggiore rispetto alla media nazionale, grazie agli investimenti messi in campo da autorità pubbliche e aziende private.
Obama cerca di stimolare le stesse sinergie nel mobile ed è riuscito a portare il 4G al 98% della popolazione americana già quest’anno, due anni prima del previsto. “Connessioni lente rendono l’economia meno competitiva”, sottolinea la Casa Bianca, “tolgono opportunità agli studenti, fanno perdere denaro alle imprese”. Ma non sono solo gli investimenti a garantire i risultati: l’amministrazione Obama torna su un tema caro al Presidente, la net neutrality: “Una delle ragioni principali della grande crescita e innovazione dell’online”, sottolinea la Casa Bianca, “resta il fatto che i provider trattano il traffico Internet in modo uguale, senza discriminazioni”.