Una partnership per lo sviluppo in Corea dell’Internet of things, che consenta lo sviluppo di tutte le tecnologie utili per dare una spinta significativa al settore nel paese asiatico. E’ questo l’obiettivo del memorandum of undestanding siglato da Nokia Networks e da KT, uno dei principali operatori tlc della Corea.
Insieme le due aziende daranno vita a un laboratorio per trasformare in realtà l’idea delle due società di dare vita a un “mondo programmabile” attraverso la convergenza di It e telecomunicazioni. Il laboratorio, che è la prima esperienza di questo genere nel Paese, fornirà competenze tecniche specializzate consulenza per le piccolo e medie imprese, in modo da contribuire a creare una base per la creazione di un ecosistema nazionale dove tutti e tutte le cose sono connesse.
Nell’ambito della stessa Intesa KT e Nokia Networks hanno anche convenuto di dare vita, nel quarto trimestre 2015, alla prima sperimentazione al mondo dell’Lte-M, la tecnologia Lte applicata cioè al machine to machine.
“Insieme a Nokia Networks stiamo dando vita alla convergenza tra It e telecomunicazioni – afferma Yun Kyoung-Lim, capo dell’ufficio “Future Convergence Business” in KT – per velocizzare la nostra trasformazione in una “centrale Ict”. Nel frattempo – prosegue – questo laboratorio è un passo per realizzare il nostro progetto di diventare il primo player coreano nel mercato dell’Internet of Things. I nostri sforzi sono indirizzati a incoraggiare una più ampia partecipazione delle aziende locali, che sono un fattore cruciale per guidare il cambiamento verso un’economia creativa basata sull’IoT”.
“Con questo accordo Nokia Networks e KT hanno fatto un altro passo in un viaggio eccitante che culminerà nella creazione di un ‘mondo programmabile’ – afferma Andrew Cope, numero uno di Nokia networks in Corea – Dopo aver mostrato il primo sistema Lte-M per l’interconnessione dei sensori, abbiamo ora creato in Corea il primo laboratorio per l’IoT lab, un banco di prova importante nel nostro impegno a standardizzare l’Lte-M and e create un ecosistema IoT forte e sostenibile”.