Carsten Schloter ne è convinto: Stefano Parisi può tornare alla
guida di Fastweb. Il Ceo di Swisscom, attualmente anche
amministratore delegato ad interim della società invischiata
nell’indagine per frode fiscale, ha dichiarato: "E’ nostra
intenzione far rientrare Parisi in Fastweb”. Se tuttavia ciò non
sarà possibile, ha aggiunto Schloter, il gruppo svizzero cercherà
un altro manager italiano di esperienza per guidare la forte
crescita dell’operatore della fibra ottica.
Fastweb, che ha appena reso noti i risutati finanziari del primo
trimestre, continua a sfornare utili e non sembra aver subito danni
di immagine a causa dell’inchiesta giudiziaria, secondo Schloter.
Evitare il commissariamento è stato fondamentale per l’azienda,
ha aggiunto il numero uno di Swisscom.
Schloter ha commentato anche le recenti indicazioni fornite dal
regolatore telecom svizzero, secondo cui i prezzi sul mercato della
telefonia mobile elvetico dovrebbero diminuire del 10-20%.
L'authority ha invitato gli attuali operatori di rete del Paese
ad aprire le loro linee ai concorrenti. Il Ceo di Swisscom, però,
non è d’accordo: Schloter sostiene che le richieste del
regolatore sono in netto contrasto con la recente decisione della
Commissione antitrust, che ha bocciato il piano di fusione tra la
controllata svizzera di France Telecom e la svizzera Tdc.