Calo di consensi per il brand Yahoo? Arriva una campagna di
marketing a 360 gradi con cui l’azienda spera di accrescere il
traffico sulla sua home page e riguadagnare share sul mercato della
ricerca Internet sempre più saldamente dominato dalla super-rivale
Google (che, dicono gli ultimi rilevamenti di Hitwise, ha ancora
guadagnato quote nell’utimo mese, arrivando al 71% negli Usa, a
scapito proprio di Yahoo nonché di Bing).
Per questa campagna-blitz, come la definisce l’edizione europea
del Wall Street Journal, Yahoo spenderà tra i 75 e gli 85 milioni
di dollari, facendosi pubblicità su mezzi vecchi e nuovi, dai
cartelloni in strada alla televisione fino, naturalmente, al web.
Il messaggio è: siamo una destinazione Internet “one-stop”,
ovvero tutto in uno, o come dice lo slogan che bombarderà da oggi
gli americani: "Tutto quello che preferisci in un solo posto.
Fai di Yahoo la tua home page".
Ridare lustro al marchio Yahoo è sempre stata una priorità del
Chief executive Carol Bartz. Ma la prima campagna pubblicitaria, in
cui ha speso 100 milioni di dollari al suono di “Yahoo, It's
You" (incentrata sulla personalizzazione dell’esperienza
online), non ha prodotto i risultati sperati: il traffico sulla
home page di Yahoo non è aumentato e nemmeno il suo share sul
mercato della ricerca.
Per questo Yahoo ha dato il benservito (negli Usa) all’agenzia
pubblicitaria Ogilvy & Mather (gruppo Wpp) e ha scelto invece la
Goodby Silverstein & Partners (gruppo Omnicom).
"L'obiettivo è convincere i consumatori che Yahoo è il
posto dove andare per navigare tutto il web”, spiega Jeff Goodby,
co-chairman della Goodby. Insomma, un trampolino di lancio verso
qualunque altra destinazione e Yahoo non mancherà di citarne
alcune nelle sue pubblicità, da Facebook a Twitter al sito di
gossip sulle celebrità Pop Sugar.
O, certo, anche Google. Che apparirà (non citato esplicitamente,
ma la sua home page sarà molto riconoscibile) come una
destinazione poco accogliente. Al contrario, l'home page di
Yahoo "Non ti manda via. Ti conosce, trova quello che ti
serve”.
Altro importante obiettivo, sottolinea Elisa Steele, chief
marketing officer di Yahoo, è portare le persone a interagire con
tutti i prodotti dell’azienda. La nuova campagna pubblicitaria
includerà anche iniziative mirate per portare le funzionalità web
di Yahoo, dalla ricerca di applicazioni per iPhone all’invio di
messaggi video con Yahoo Messenger, direttamente ai consumatori,
appoggiandosi alle sale dei cinema o a chioschi allestiti
all’aperto.
Restano tuttavia scettici investitori e analisti: l’immagine di
Yahoo non può essere rivoluzionata da una semplice campagna di
marketing, per quanto riuscita. Occorrono prodotti più
competitivi: il vero successo delle Internet company è decretato
dal passa-parola, non dalla pubblicità.