Amazon ha sorpreso gli investitori pubblicando conti con utili al di sopra delle aspettative del mercato, mettendo a segno una importante crescita nelle vendite. Un colpo che ha fatto crescere le azioni del gruppo di Seattle a Wall Street: nel dopo mercato ha visto rialzi del 18%, che rappresentano un record storico e che fa superare al gruppo il valore di Wal-Mart e diventare la decima azienda nell’S&P 500 sopra Jp Morgan.
Nel dettaglio nel secondo trimestre dell’anno, il colosso delle vendite online ha registrato utili per 92 milioni (19 centesimi ad azione), da perdite per 126 milioni di dollari (27 centesimi ad azione), dello stesso periodo dell’anno scorso. Il mercato si attendeva perdite per 52,2 milioni di dollari o 13 centesimi ad azione.
Uno dei principali motori del successo del gruppo è stata la divisione cloud e quella dei servizi web. Secondo gli analisti potrebbero essere scorporate e operare come aziende indipendenti. Inoltre, rappresentano uno dei principali motivi per investire in Amazon. Le vendite di questa divisione hanno compiuto un balzo dell’81% a 1,82 miliardi, da 1 miliardo dello stesso periodo dello scorso anno. A questo si sono aggiunti profitti operativi quadruplicati a 391 milioni da 77 milioni di dollari del 2014.
Facendo riferimento ai ricavi nel secondo trimestre sono saliti a 23,185 miliardi da 19,34 miliardi del 2014. Il consensus era fissato a 22,4 miliardi di dollari. Le vendite inoltre sono cresciute più di quanto ci si attendesse, segnando un +20%.
Per il trimestre in corso Amazon vede ricavi compresi tra 23,3 miliardi e 25,5 miliardi. Il mercato si aspetta invece un fatturato di 23,89 miliardi. L’outlook sugli utili operativi invece dovrebbero entrare in un intervallo compreso tra una perdita di 480 milioni e un guadagno di 70 milioni.