Cresce costantemente il numero dei consumatori che chiedono agli operatori servizi voce e video chiamata in alta definizione su LTE e WiFi. A rivelarlo è uno studio condotto da Alcatel-Lucent, che ha coinvolto circa 5.500 utenti di smartphone, e che ha anche evidenziato come le nuove tecnologie “wearable”, le auto connesse e, più in generale, l’Internet delle cose cambieranno il modo in cui si usano i servizi e si interagisce con i dispositivi mobili.
“Gli operatori telefonici – si legge in una nota – vedono ridursi i ricavi da servizi voce e messaggistica, per effetto della competizione esercitata dai numerosi provider di app per smartphone”. L’indagine condotta da Alcatel-Lucent, in collaborazione con la società di ricerca Penn Schoen Berland, ha individuato in sette report nuovi servizi che gli utenti di smartphone desiderano e come si aspettano di usarli e pagarli. I sette report,spiega l’azienda, analizzano “la futura crescita della domanda di servizi voce, messaggistica, video chiamata e le innovazioni nei servizi di comunicazioni per persone e ‘cose’ connesse, inclusi wearable e connected car, con le nuove modalità di ingaggio degli utenti di smartphone da parte delle aziende”.
Secondo i risultati della ricerca, oltre il 30% dei consumatori Usa ritiene che farà più chiamate o chiamate più lunghe se avrà a disposizione servizi voce ad alta qualità. Oltre il 60% degli utenti di smartphone in Usa, Uk e Brasile sono interessati ad usare servizi di video chiamata per interagire con le aziende. Circa la metà degli utenti intervistati negli Stati Uniti e nel Regno Unito e l’80% di quelli intervistati in Brasile, nei prossimi cinque anni pensano di fare maggior uso dei servizi di video calling. Tra il 78% e il 97% degli interpellati hanno affermato che userebbero servizi di WiFi calling, se offerti dai loro provider. Indirizzare le aree a scarsa copertura è la principale motivazione in Usa, Uk e Brasile, mentre il risparmio di minuti nei piani tariffari voce è la principale motivazione in Giappone. Più del 60% degli utenti smartphone in USA, UK e Giappone, infine, sono disposti ad attivare dispositivi connessi e pagare per servizi di comunicazioni automatiche al verificarsi di condizioni specifiche. La percentuale è addirittura più alta per i rispondenti brasiliani.