IL BANDO

Consip, via alla prima gara per l’IT dei musei italiani

Lanciato il bando per l’affidamento dei servizi gestionali e operativi nato nell’ambito del progetto di collaborazione con il Mibact

Pubblicato il 31 Lug 2015

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È stato lanciato oggi da Consip il bando per l’affidamento di servizi gestionali e operativi (Facility management), per gli istituti e i luoghi della cultura pubblici. Si tratta della prima gara avviata nell’ambito del progetto di collaborazione fra Mibact e Consip, che ha l’obiettivo di assicurare meccanismi trasparenti ed efficienti per gli affidamenti dei servizi da svolgere nei nuovi musei autonomi, nei poli museali regionali e negli altri luoghi di cultura gestiti dagli enti locali.

La gara appena bandita renderà disponibili al Mibact e agli Enti locali sia i “servizi operativi” (manutenzione impiantistica, pulizia ed igiene ambientale, manutenzione del verde, facchinaggio, etc.) sia i “servizi di governo” (sistema informativo, call center, anagrafica tecnica, etc.), attraverso lo strumento della convenzione-quadro. Il Mibact e le amministrazioni locali interessate potranno acquistare direttamente i servizi dai fornitori selezionati da Consip, senza procedere a ulteriori gare, con notevoli risparmi non solo in termini di prezzi d’acquisto, ma anche di tempo e di processo.

Il valore complessivo del bando, suddiviso in nove lotti territoriali, è di 640 milioni di euro e i contratti che deriveranno dalla convenzione aggiudicata avranno durata di quattro o sei anni. La convenzione rimarrà in vigore per 24 mesi (più eventuali 12 di proroga), periodo durante il quale il Mibact e le altre amministrazioni pubbliche potranno emettere i loro ordini sulla base della convenzione.

Oltre alla gara bandita oggi il progetto Mibact-Consip prevede anche una gara per il servizio di biglietteria nazionale per gli istituti e i luoghi della cultura pubblici e una serie di gare per i servizi c.d. aggiuntivi, finalizzate allo sviluppo di specifici “progetti culturali” e alla migliore fruizione dei siti.

“Obiettivo del progetto è anche quello di porre fine al periodo delle proroghe delle concessioni dei servizi aggiuntivi nei luoghi della cultura – si legge in una nota Consip – con un nuovo modello gestionale che prevede la cooperazione tra le migliori risorse pubbliche e private, per garantire la fruizione e la valorizzazione del patrimonio culturale della nazione”.

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