Qr Code al posto dei pannelli: all’Ospedale dell’Angelo di Venezia info via smartphone

In tre punti della struttura sanitaria i “codici” danno la possibilità di visualizzare sul dispaly del telefonino informazioni e approfondimenti

Pubblicato il 03 Ago 2015

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Diminuzione della carta, con conseguente riduzione dei costi, a favore della possibilità di scaricare le informazioni direttamente sui propri dispositivi mobili. È l’ultima iniziativa dell’ospedale dell’Angelo di Venezia, che diventa sempre più tecnologico grazie all’entrata in funzione dei codici Qr, nuovi pannelli installati in tre punti strategici – all’ingresso della struttura, al pronto soccorso e al centro prelievi – per consentire un’ulteriore (dunque non sostitutiva) modalità di comunicazione con i fruitori dei servizi ospedalieri.

Sistemi Qr Code che rispetto a un cartello o dépliant presentano un duplice vantaggio: offrire agli utenti informazioni senza alcun limite di quantità – in rimando a uno spazio digitale potenzialmente infinito – e sempre aggiornate, in quanto ogni modifica viene apportata nel testo digitale. “Inoltre, in futuro, le informazioni fornite attraverso questi codici potranno essere implementate e modificate senza necessità di toccare le installazioni”, spiegano con soddisfazione dalla Ulss 12 veneziana. Già, perché per sfruttare questi QR code occorre aver scaricato, sul proprio smartphone, una qualsiasi delle varie app per la loro lettura.

Ciascuno dei tre QR code che i cittadini troveranno in ospedale offre indicazioni specifiche. Quello all’ingresso esplicita le informazioni sull’accoglienza, sui percorsi verso i punti di principale interesse, sul patto di ospitalità che vige al dell’Angelo e su consigli per le buone pratiche di salute. Il Qr Code del centro prelievi offre un collegamento diretto con le informazioni sul servizio: dagli orari alle modalità, sia fisica sia online, di consegna e ritiro dei referti. Infine, quello piazzato al pronto soccorso fornisce informazioni relative all’attività locale, a modalità di accesso, al triage, codici e procedure per il pagamento dei ticket. Un’iniziativa 2.0, quella dell’ospedale di Venezia, che rimanda all’esperienza del “Careggi smart hospital”, progetto dell’azienda ospedaliera universitaria di Firenze. Nello specifico si tratta di un’app che, una volta scaricata, consente di accedere a un totem con la propria carta sanitaria elettronica attivata e selezionare la voce desiderata nel menu. A quel punto il totem stampa il Qr Code e, una volta cliccato sul pulsante “referti”, basta far leggere dalla fotocamera il codice a barre stampato. Quindi viene chiesto di scegliere un’ulteriore password, attraverso cui l’utente potrà successivamente identificarsi.

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