Estratto conto e Cud online. Avanza la digitalizzazione Inps

Precursore della Pec, l’istituto di previdenza permette ora agli utenti di consultare via Web la propria situazione previdenziale

Pubblicato il 11 Mag 2010

Prosegue la rivoluzione digitale dell'Inps. Dopo essere stato
precursore dell’uso della Pec, l’ente lancia un servizio che
permette agli italiani, che conseguiranno l'età pensionabile
nel corso del 2010 e nel 2011, di consultare online il proprio
estratto conto previdenziale in formato elettronico, collegandosi
al sito dell'Inps (www.inps.it). Per fruire del servizio è
sufficiente essere in possesso del codice personale di accesso
(Pin) che si può richiedere online dal sito dell'Inps o via
telefono.

"E' l'avvio di una grande rivoluzione nei rapporti tra
l'Inps e i cittadini -spiega il presidente dell'Inps,
Antonio Mastrapasqua – e ad essere al centro è doverosamente
proprio il cittadino. Noi siamo al suo servizio. Non sarà solo
possibile leggere il proprio fascicolo previdenziale, ma si
potranno verificare per tempo le eventuali anomalie".

Oltre alla semplice consultazione, i cittadini potranno segnalare
direttamente online i dati errati o mancanti, eventualmente
allegando in formato digitale documenti utili alla definizione
della richiesta, attraverso una procedura guidata sul sito. La
comunicazione della richiesta di variazione del proprio estratto
conto previdenziale elettronico sarà automaticamente protocollata
e inoltrata alla sede Inps territorialmente competente per le
necessarie fasi di lavorazione. Il sistema consentirà l'
emissione di una ricevuta stampabile.

"E' un significativo passo in avanti verso
l'autoliquidazione della pensione -aggiunge Mastrapasqua – Il
nostro obiettivo è di raggiungere il 100% delle liquidazioni entro
30 giorni dalla domanda di pensione. Con la diretta collaborazione
degli interessati e con la possibilità di interagire via Web,
sarà tutto più  facile".

Il nuovo servizio online è stato illustrato in una circolare
diffusa oggi dalla stessa Inps che nei prossimi giorni invierà i
dettagli in una lettera ai cittadini in procinto di raggiungere
l’età pensionabile: si tratta di circa 200 mila persone che
conseguiranno in questo periodo i requisiti per la pensione di
vecchiaia. Nel messaggio sarà contenuta anche la sollecitazione a
dotarsi gratuitamente del Pin, per rendere fruibile il nuovo
servizio online. Dopo l'estate l'operazione verrà estesa
anche ai circa tre milioni di cittadini iscritti alla Gestione
separata.

Da fine maggio, infine, l’ente permetterà ai lavoratori
dipendenti attivi tra il 2005 e il 2009 di consultare via Web – e
sempre usando il Pin – anche il Cud previdenziale.

"Si tratta di un'altra operazione che per dimensioni è
colossale – conclude il presidente dell'Inps, Mastrapasqua –
raggiungeremo 20 milioni di italiani, che grazie al servizio reso
online potranno verificare la correttezza dei propri contributi
previdenziali nell'arco del quinquennio indicato. E con
l'uso del Pin potranno anche loro verificare il progressivo
aggiornamento della loro complessiva posizione previdenziale presso
l'Inps".

Il Cud previdenziale contiene in modo analitico tutti i dati
presenti sul quadro C del modello e, analogamente a quanto previsto
per l'estratto conto elettronico, sarà possibile per
l'utente segnalare eventuali informazioni errate o mancanti.
Anche in questo caso, una lettera a domicilio degli interessati
informerà circa l'attivazione del servizio e solleciterà
l'acquisizione del Pin necessario alla consultazione.

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