SERVIZI DIGITALI

Addio fila alle Poste: con un’app si prenota il proprio turno

La nuova funzionalità “ufficio postale” può essere scaricata su smartphone e tablet anche da chi non è titolare BancoPosta. Permette di monitorare anche spedizioni e localizzare postamat

Pubblicato il 06 Ago 2015

email-posta-elettronica-111212153313

Un’app per fare la fila negli uffici postali: con lo smartphone si prenota il ticket elettronico che permette di arrivare nell’ufficio a ridosso del proprio turno. E’ una delle novità presentate da Poste Italiane con le app, utilizzabili da smartphone e tablet che permettono di effettuare in modo semplice numerose operazioni postali e finanziarie in mobilità, disponibili gratuitamente su GooglePlay e AppleStore. La nuova app ufficio postale è rivolta a tutti i cittadini anche a coloro che non sono in possesso di strumenti finanziari BancoPosta. E’ un nuovo contributo di Poste Italiane allo sviluppo inclusivo con l’ampliamento della platea di cittadini che potranno eseguire alcune, delle principali operazioni, disponibili in un ufficio postale utilizzando un’unica applicazione digitale semplice, sicura e alla portata di tutti.

Con la app ufficio postale è possibile richiedere il ticket elettronico che permette di prenotare in mobilità il proprio biglietto per la fila in ufficio postale. L’effetto dell’applicazione sarà quello di ridurre i tempi di attesa in quanto il cliente può programmare per tempo la visita e presentarsi in ufficio a ridosso del suo appuntamento. L’app consente inoltre di accedere al servizio per il monitoraggio dello stato di una spedizione tracciata e di ricercare e localizzare su mappa gli uffici postali, le cassette postali, gli Atm Postamat. Tramite l’app si potranno pagare i bollettini bianchi e premarcati e inviare telegrammi, raccomandate e posta prioritaria.

Per i servizi finanziari, Poste Italiane propone l’app BancoPosta: i clienti BancoPosta avranno una soluzione in più per gestire il proprio Conto BancoPosta e le carte Postepay. Basta un gesto per accedere al proprio Conto BancoPosta e alle proprie Postepay e conoscere il saldo ed i movimenti. Inoltre è possibile pagare i bollettini anche solo inquadrando il QR code con la fotocamera dello smartphone, disporre di trasferimenti di denaro attraverso il classico bonifico o il postagiro oppure tramite il servizio Moneygram, ricaricare la Postepay o le Sim di tutti i telefonini italiani e tanti altri servizi innovativi come il pagamento Nfc, il tutto autorizzato tramite il sistema di sicurezza PosteID.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati