British Telecom ha annunciato un nuovo contratto con la direzione generale della Commissione europea per l’informatica (Digit) della Commissione europea come provider in 21 istituzioni, agenzie e organismi, tra cui la Commissione europea, il Consiglio europeo e l’Agenzia europea per la difesa. Il contratto quadro avrà durata per un massimo di sette anni per un valore di oltre 15 milioni di euro. Si tratta del secondo contratto assegnato a BT dalla Commissione europea nel 2015. Infatti, lo scorso marzo BT si è aggiudicata anche un contratto del valore di 55,7 milioni di euro per gestire i servizi di connettività delle maggiori istituzioni europee, agenzie e istituti di 28 paesi membri dell’Unione Europea.
Il contratto prevede l’offerta del servizio voce BT One Voice in Belgio, Lussemburgo e Strasburgo utilizzando il servizio come primo tassello di una soluzione di Unifed Communications and Collaboration (Ucc). “Siamo molto orgogliosi delle relazioni instaurate con le istituzioni dell’Unione Europea – ha dichiarato Corrado Sciolla, Presidente BT Global Services Europa – alle quali offriamo un’ampia gamma di servizi IT. Con tecnologie innovative siamo in grado di gestire in modo più efficiente l’infrastruttura di comunicazione dell’Unione Europea, in un’ottica della riduzione dei costi e dell’integrazione di tutte le tipologie dei servizi di comunicazione”.
La nuova soluzione è basata su BT One Voice Sip, che consente ai clienti di consolidare le infrastrutture di comunicazione e prepare il terreno per Unified Communications and Collaboration (Ucc), strumenti come l’instant messaging (IM), presenza e video.