Il governo israeliano ha proposto all’Autorità Nazionale Palestinese un accordo per abilitare la connessione mobile 3G nei Territori occidentali. Qui infatti gli operatori mobili palestinesti Paltel e Wataniya usano ancora la tecnologia 2G ma vorrebbero aggiornare la loro offerta per soddisfare la domanda di banda e dati che viene dai loro clienti.
Secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Reuters, le autorità delle due parti si sono incontrate e hanno raggiunto un accordo di principio, purché i palestinesi rispettino le condizioni proposte dagli isrealiani.
Il ministro delle Comunicazioni di Israele non ha specificato quali siano tali condizioni, tuttavia, in base agli accordi di pace provvisori esistenti tra Israele e Palestina, spetta a Israele la parola finale sull’assegnazione delle frequenze radio nei Territori occidentali.
In passato, Israele aveva detto ai palestinesi che non c’erano a disposizione abbastanza frequenze per il 3G e che la Palestina avrebbe dovuto affittare l’accesso a tali frequenze dagli operatori israeliani. L’accordo raggiunto adesso è una “svolta”, ha commentato Allam Mousa, ministro palestinese delle Telecomunicazioni.”Nei nostri ultimi incontri sono state presentate alcune proposte in accordo con le nostre richieste”, ha dichiarato Mousa. “Non c’è ancora un accordo finale, ma quest’ultima tornata di incontri è stata molto più costruttiva delle precedenti”.
“Ora esiste la volontà di raggiungere un accordo con la Palestina” sulle frequenze, ha confermato il ministro delle Comunicazioni israeliano. Il ministero ha appena assegnato nuove frequenze 4G agli operatori mobili israeliani.