Dt torna in attivo, ma negli Usa è in affanno

Crescita a due velocità per il colosso tedesco. Bene il business mobile in Germania, ma negli Usa il network non è competitivo: occorre investire nel 4G

Pubblicato il 13 Mag 2010

Deutsche Telekom torna in attivo ma continua a soffrire sul mercato
americano. Il colosso tedesco ha registrato un utile netto di 767
milioni di euro nel primo trimestre 2010, contro perdite di 1,12
miliardi di un anno prima (che comprendeva svalutazioni di
attività in Gran Bretagna). L’Ebitda è salito del’1,6% a 4,9
miliardi su un fatturato sceso dello 0,6% a 15,81 miliardi a causa
di una flessione sul mercato interno.

I risultati sono da un lato superiori alle attese degli analisti,
ma testimoniano una crescita a due velocità. Il miglioramento del
quadro finanziario si deve soprattutto alla maggior richiesta di
servizi mobili in Germania, mentre le attività negli Stati Uniti
faticano a tenere il passo con la ripresa europea: il traffico dati
su rete mobile è salito del 38% in patria, ma “solo” del 18%
in America. E, mentre i ricavi del business mobile tedesco sono
cresciuti del 3,3% (anche grazie al fatto che Dt è network
esclusivo per l’Apple iPhone), quelli complessivi di T-Mobile Usa
sono calati del 2,2% a 5,28 miliardi di dollari.

Negli Stati Uniti, il gruppo tedesco sta perdendo clienti (77mila
in meno nel primo trimestre) a favore dei concorrenti Verizon
Wireless e At&t (la prima ha guadagnato 1,5 milioni di clienti nei
primi tre mesi dell’anno, la seconda 1,9 milioni). L’Arpu è
sceso del 4% rispetto a un anno fa. Eppure, il business americano
era un tempo il motore della crescita per Deutsche Telekom. Secondo
il Financial Times, il declino dei tedeschi è dovuto alla crisi
economica, ma anche all’incapacità dell’azienda di
capitalizzare sulla crescente popolarità degli smartphone in
America.

"Sono dati che non sono destinati a migliorare”, secondo
l’esperto Will Draper di Execution Noble. "Nel lungo periodo
Dt dovrà investire nella rete 4G. Al momento non possiede un
network paragonabile per qualità o velocità a quello
competitor”.

Ma il Ceo Rene Obermann rassicura gli analisti: il gruppo
raggiungerà i target fissati per fine anno e ribalterà il trend
negativo di T-Mobile Usa migliorando la rete 3G con velocità di
download molto superiori. Obermann ha anche detto che il gruppo è
aperto a cooperazioni nell’ambito del 4G: Deutsche Telekom
prenderà in considerazione la condivisione della rete in regioni
dove i costi capex per la costruzione del network sarebbero
altrimenti troppo gravosi.

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