CA: ricavi e utili in crescita. E il 2011 sarà al rialzo

La ristrutturazione dà i suoi frutti. L’anno fiscale 2010 chiude con ricavi a +7%. Vendite record nel segmento Iam e nell’area Service management & assurance. E per l’esercizio 2011 la società stima un aumento dei ricavi tra il 3 e il 5%

Pubblicato il 14 Mag 2010

Aumento dei ricavi e degli utili, significativo incremento della
liquidità, piano di riacquisto delle azioni per 250 milioni di
dollari e approvato un nuovo piano da 500 milioni di dollari. Il
quarto trimestre, terminato il 31 marzo 2010 (al consuntivo
dell’esercizio fiscale 2010), si chiude con ottime performance
per CA, la società di software e soluzioni per la gestione
dell’IT con esperienza e know-how in tutti gli ambienti
informatici e sistemi mainframe, fisici, virtuali e cloud.
“Sono molto soddisfatto della nostra capacità d’esecuzione
nel corso dell’esercizio 2010. Questi investimenti ci hanno
indirizzato verso una posizione di leadership nei mercati chiave,
pur continuando a presidiare la nostra posizione di supremazia
nel mercato dei mainframe” ha dichiarato Bill McCracken, chief
executive officer di CA

In particolare, i ricavi in Nord America hanno totalizzato 670
milioni di dollari con un incremento del 7% (+6% al netto delle
oscillazioni valutarie) rispetto allo stesso periodo
dell’esercizio precedente, mentre i ricavi dell’area
International hanno raggiunto quota 433 milioni di dollari, con
una crescita dichiarata del 6% (-3% al netto delle oscillazioni
valutarie). Durante il quarto trimestre 2010, la società ha
siglato 21 contratti di licensing dal valore superiore a 10
milioni di dollari, per un totale di 632 milioni di dollari,
rispetto ai 20 contratti per un totale di 736 milioni di dollari
sottoscritti nel quarto trimestre dell’esercizio 2009. La
durata media ponderata dei contratti di abbonamento e
manutenzione stipulati nel trimestre è stata di 3,5 anni, contro
i 3,6 anni del quarto trimestre dell’esercizio 2009. Altro
trimestre di vendite record dei nuovi prodotti Iam (Identity &
access management), mentre le vendite di nuovi prodotti
nell’area Service management & assurance sono cresciute a
doppia cifra.

Il portafoglio contratti dell’esercizio 2010 ha totalizzato
4,964 miliardi di dollari, con una flessione del 5% al netto
delle oscillazioni valutarie e del 6% rispetto al precedente anno
fiscale. Al 31 marzo 2010 il saldo di liquidità e di equivalenti
monetari era di 2,583 miliardi di dollari. La società presenta
una posizione finanziaria netta di 1,038 miliardi di dollari. Nel
corso del trimestre, CA ha acquistato Nimsoft, Inc. con
un’operazione interamente in contanti per un corrispettivo di
circa 350 milioni di dollari. Alla fine del quarto trimestre, il
totale dei ricavi arretrati era pari a 8,210 miliardi di dollari,
con un aumento dell’8% al netto dell’effetto cambio. Il monte
arretrati è cresciuto sia come ricavi da contabilizzare nei
prossimi 12 mesi che nei periodi successivi.

Durante il quarto trimestre, CA ha annunciato un piano di
ristrutturazione, contabilizzando un addebito di circa 50 milioni
di dollari per coprire le spese di liquidazione e altri costi
sostenuti (ad esempio, per la concentrazione delle strutture). La
società ha inoltre reso noto che il board of directors ha
approvato un nuovo piano di riacquisto di azioni proprie dal
valore massimale di 500 milioni di dollari. “Abbiamo annunciato
una ristrutturazione non soltanto per riposizionare l’azienda
in modo da perseguire la nostra strategia di crescita (cloud
computing e virtualization management), ma anche per migliorare
le nostre capacità operative – prosegue McCracken – Questa
ristrutturazione ci consentirà di riequilibrare le competenze,
espandere i canali di distribuzione e raggiungere nuovi clienti,
senza rinunciare alla redditività prevista dall’attuale
business model”. La società ha annunciato che Michael
Christenson, President e chief operating officer di CA, lascerà
l’azienda dal 31 maggio 2010.

Positive anche le previsioni per l’esercizio 2011. A partire
dal primo trimestre dell’anno fiscale 2011, la società prevede
un aumento complessivo dei ricavi compreso fra il 3 e il 5%, a
parità di cambio, a 4,5 – 4,6 miliardi di dollari. Il cash flow
operativo cresce fra il 2 e il 7% al netto dell’effetto cambio,
ovvero con un margine compreso fra 1,400 e 1,475 miliardi di
dollari. Queste previsioni partono dal presupposto che non verrà
operata alcuna acquisizione e che vi sarà una copertura parziale
dell’utile operativo. CA prevede che vi saranno circa 513
milioni di dollari di azioni in circolazione alla fine
dell’esercizio 2011 e un totale medio ponderato di circa 514
milioni di dollari di azioni diluite per l’esercizio 2011 nel
suo complesso.

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