Un miliardo di persone in un solo giorno. E’ l’incredibile record raggiunto da Facebook lunedì scorso, una pietra miliare per il social media più seguito al mondo, che continua a macinare successi su successi, non solo a Wall Street, dove ormai vale più di 200 miliardi di dollari. Intanto, Facebook si attiva anche contro le violazioni del copyright dei video.
Ad annunciare il raggiungimento dello storico risultato è stato il fondatore Mark Zuckerberg, spiegando in un post come il 24 agosto “una persona su 7 in tutto il pianeta è entrata su Facebook per connettersi con parenti e amici”. E’ un dato diverso da quello che viene fornito ogni tre mesi dal gruppo in sede di presentazione dei conti trimestrali: quello riguarda la media mensile di persone che ogni giorno navigano nel social media. E a giugno Facebook ha registrato una media di 968 milioni di utenti al giorno. Mentre nel complesso il sito conta quasi 1,5 miliardi di utenti che accedono almeno una volta al mese.
“Ma mai avevamo raggiunto l’obiettivo di un miliardo in un giorno solo”, esulta Zuckerberg, dicendosi orgoglioso per i progressi compiuti e di questa corsa inarrestabile: “Questo è solo l’inizio per connettere il mondo intero”. E “un mondo più aperto e connesso – scrive – è un mondo migliore”, “porta ad una economia più forte con più opportunità e una società più forte che riflette i valori di tutti”.
Intatno, Facebook si sta attivando anche contro le violazioni del copyright dei video predisponendo nuovi strumenti per segnalare la paternità delle clip virali pubblicate sulla sua piattaforma, grazie a una nuova tecnologia di “riconoscimento” dei filmati.
Considerata la crescita di contenuti audiovisivi condivisi sulla sua rete, Facebook ha pensato di introdurre misure per evitare il caricamento di contenuti senza i dovuti permessi. Il social network sta mettendo a punto una nuova tecnologia che permetterà ai creatori di video di sapere quando una copia dei loro filmati viene condivisa sulla piattaforma. Se viene rilevato un “match” positivo, gli autori del video originario potranno scegliere se rimuovere i contenuti copiati.
La novità al momento è disponibile per una cerchia ristretta di creatori e va ad aggiungersi al sistema Audible Magic che già usa una sorta di impronta digitale dell’audio dei filmati per scovare eventuali contenuti pirata.
Che Facebook abbia deciso di puntare sempre di più sui contenuti multimediali è evidente. Oltre alle novità di formato annunciate ieri per la sua app Instagram, il social network ha introdotto per la sua versione web la possibilità di caricare foto con filtri, testi e ‘ stickers’ già disponibile sulle applicazioni per smartphone.