Trasferta in Italia mercoledì 9 settembre per Margrethe Vestager (nella foto), commissario Ue alla Concorrenza. Nella sua agenda c’è l’incontro a Roma con Giovanni Pitruzzella, presidente dell’autorità Antitrust italiana, con cui potrebbe tra le altre cose affrontare il “tema caldo” della fusione tra Wind e 3 Italia e il consolidamento del mercato delle Tlc mobili italiano.
Parlando in pubblico a Parigi a giugno la Vestager aveva affrontato proprio il tema del consolidamento, avanzando alcune perplessità: “Gli operatori storici sostengono che se non possono fare fusioni con i loro rivali nello stesso paese non saranno in grado di aumentare i loro investimenti – aveva sottolineato – ma ci sono ampie prove che un eccessivo consolidamento possa portare non solo a meno concorrenza e a bollette più care per i consumatori, ma che riduca anche gli incentivi a innovare sui mercati nazionali”.
Una posizione che aveva immediatamente messo in allerta il mondo delle tlc. In un rapporto la società di consulenza Strand Consult aveva sottolineato: “La Vestager è vittima di funzionari della Commissione che la consigliano male difendendo le passate e fallimentari decisioni dell’Antitrust Ue e non le forniscono un quadro chiaro di quello che sta succedendo sul mercato delle telecomunicazioni”.
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