La Commissione Ue si aspetta di siglare un accordo di cooperazione con la Cina sul 5G, in forma di dichiarazione congiunta, in occasione della visita a Pechino a fine mese del commissario Guenther Oettinger. Lo annuncia all’Ansa il direttore generale della Dg Connect Roberto Viola. La volontà di Bruxelles, aperta anche a una collaborazione simile con gli Usa dove si recherà sempre Oettinger, è mettere l’Ue “in condizione di vincere la corsa” del 5G e del mercato unico digitale avanzando su investimenti, spettro e roaming.
E l’Italia è pronta alla sfida. Il centro di ricerca Create-Net sarà tra i protagonisti dello sviluppo delle reti mobili di nuova generazione (le cosiddette reti 5G – di quinta generazione) grazie al coinvolgimento in importanti progetti di ricerca e innovazione finanziati dal programma Horizon 2020 promosso dalla Commissione Europea.
Sono 19 i progetti che hanno ricevuto finanziamenti dall’Europa per la ricerca nell’ambito dell’iniziativa 5G-PPP, il partenariato pubblico-privato avviato dalla Commissione Europea per lo sviluppo di tecnologie 5G al quale partecipano aziende europee leader nel settore delle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione.
Nello specifico, Create-Net parteciperà a tre progetti particolarmente innovativi che opereranno a diversi livelli dell’infrastruttura 5G: dalla progettazione di architetture innovative di rete 5G multi-servizio e multi-operatore allo sviluppo di nuovi modelli di gestione e controllo basati su tecniche innovative come virtualizzazione delle funzionalità di rete, software-defined network e mobile edge computing. Il finanziamento complessivo per lo svolgimento delle attività di ricerca da parte del centro è pari a 1,5 milioni di Euro su 30 mesi.