Il vantaggio di virtualizzare i libri non è solo quello dello spazio. Certo, si perde la bellezza della carta, che però alle volte diventa talmente ingombrante da dover pagare metà dell’affitto per riuscire a tenerla in casa. Invece, gli ebook hanno una seconda vita nei grandi giacimenti nelle nuvole: che sia Amazon con il Kindle o una delle sue competitrici, gli ebook risiedono non solo sul dispositivo dove sono stati acquistati online ma anche nel cloud stesso. Così, possono essere riscaricati, utilizzati su più apparecchi, mantenuti anche se si perdono. Però, a fronte di un mondo dove l’ebook prende sempre più piede, l’Italia manifesta una tendenza diversa.
Gli italiani infatti con un click su internet si portano a casa un libro di carta: ben il 97% di chi compera i libri online sceglie quelli di carta. Ma c’è anche un 41% che online si compera ebook. E sono quasi la metà (arrivano al 49%, per la precisione) se consideriamo chi scarica ebook gratuiti. È quanto emerge dall’indagine di Nielsen “Consumer book buying, in digital and print” presentata in anteprima a Editech 2015, l’appuntamento sull’innovazione tecnologica nel settore dell’editoria libraria, organizzato dall’Associazione Italiana Editori (AIE) e in corso oggi e domani a Fiesole.
L’indagine mette in luce per la prima volta nel nostro Paese in modo puntuale le risposte dei consumatori italiani su come scoprono e acquistano online libri ed ebook: lo studio è stato infatti svolto su un campione di duemila individui rappresentativo degli utenti digital, di età compresa tra i 18 e i 64 anni. Una fotografia sui comportamenti di acquisto in anni in cui proprio i comportamenti di acquisto e d’informazione sono cambiati profondamente.
Gli ebook? Si scaricano (e si leggono) su computer e tablet, prima di tutto. Tra chi acquista online gli ebook, uno su tre dichiara di leggerlo su PC o computer portatile, uno su tre di farlo su tablet (più frequentemente, iPad). Uno su 5 lo fa su un e-reader (con Kobo proprio davanti al Kindle), ma c’è anche un italiano su sei che lo legge sul cellulare.
L’attenzione al prezzo per chi acquista online è molto alta. Due su cinque, tra gli italiani che comprano spesso o sempre libri, lo fa online per cercare il prezzo migliore, con un terzo degli acquisti che convergono sugli store. La leva del prezzo è così importante che ben un quarto di chi ha risposto afferma di comperare spesso ebook per il prezzo più basso rispetto all’edizione cartacea.
Come trovare il libro giusto (online)? Con i reading o attraverso i siti di librai ed editori. Non basta più infatti l’articolo su un quotidiano o un settimanale. Né (da sola) la tv, né l’email marketing o tanto meno la pubblicità. Oggi i libri di carta si scoprono (e quindi poi si comprano) online prima di tutto grazie ai reading degli autori e alla serialità della narrazione. Gli ebook, invece, dopo aver navigato sui siti delle librerie online (in primis), sui siti degli autori ed editori (in seconda battuta) e poi, ancora, grazie a reading degli autori.
Come si scopre un titolo? Domanda complessa. Con la diffusione dell’uso di internet cambiano le dinamiche di acquisto ma anche le modalità per scoprire il titolo da comprare con un click. Il passaparola funziona ancora bene per i libri di carta, meno per gli ebook, in cui blog e riviste online di libri risultano molto più efficaci. In entrambi i casi, l’email marketing o le newsletter di librai ed editori slittano agli ultimi posti per efficacia, così come la pubblicità.
Le nuove abitudini online degli italiani. Sette italiani su dieci, tra i 18 e i 64 anni, naviga su internet ogni giorno. Due terzi usa Facebook e Twitter ogni settimana, mentre la metà legge ogni settimana un quotidiano online e compra o cerca prodotti online. Un terzo usa ogni settimana giochi online, tv o film online. Chi acquista ebook utilizza molto di più i social media rispetto a chi compera i libri di carta. I preferiti? Facebook su tutti, seguito da WhatsApp, Youtube e Google+ e Twitter. L’impegno settimanale nelle attività online decresce con l’età, in particolare per i social media e per guardare film e tv online. Al contrario cresce con l’aumentare dell’età la lettura di quotidiani e periodici online.