CRESCITA DIGITALE

E-payment, l’Agid procede per tappe: ecco la roadmap per le PA

Le amministrazioni obbligate ad aderire al sistema PagoPA entro il 31 dicembre 2015. L’attivazione dei servizi completata per la fine del 2016. “Pagamenti digitali strategici per la crescita del Paese”

Pubblicato il 23 Set 2015

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L‘Agenzia per l’Italia digitale spinge sull’e-payment e stila la roadmap attuativa. “Le pubbliche amministrazioni sono obbligate per legge ad aderire al sistema e a programmare le attività di implementazione dei servizi entro il 31 dicembre 2015 (come da documento “Linee Guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi” GU N. 31 del 7 febbraio 2014) – spiega Agid in una nota – Considerando il numero delle amministrazioni coinvolte e dei relativi servizi, il completamento dell’attivazione di questi, in coerenza con il piano di crescita digitale, dovrà avvenire entro dicembre 2016″.

L’Agid (nella foto il dg Antonio Samaritani) a sostegno dell’iniziativa PagoPA ha avviato, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni e altri soggetti istituzionali, attività di diffusione del sistema (scadenze, benefici, adempimenti, servizi prioritari), aggiornamento della programmazione di adesione ed attivazione territoriale: sono stati già effettuati incontri con le regioni e le amministrazioni centrali, sono in programmazione ulteriori riunioni con le città metropolitane, i beneficiari del sistema (associazioni di categoria di imprese e cittadini) , i Psp e gli operatori Ict.

“Nel percorso di attuazione della strategia per la crescita digitale – fa sapere in una nota l’Agenzia – il sistema dei pagamenti elettronici PagoPA rappresenta un progetto strategico che consente a cittadini ed imprese di eseguire pagamenti in modalità elettronica scegliendo liberamente il prestatore di servizio, gli strumenti di pagamento e il canale tecnologico preferito, e alle pubbliche amministrazioni di velocizzare la riscossione dei crediti (esito in tempo reale e riconciliazione certa ed automatica), ridurre i costi e uniformare i servizi agli utenti”.

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