L‘Agenzia per l’Italia digitale spinge sull’e-payment e stila la roadmap attuativa. “Le pubbliche amministrazioni sono obbligate per legge ad aderire al sistema e a programmare le attività di implementazione dei servizi entro il 31 dicembre 2015 (come da documento “Linee Guida per l’effettuazione dei pagamenti elettronici a favore delle pubbliche amministrazioni e dei gestori di pubblici servizi” GU N. 31 del 7 febbraio 2014) – spiega Agid in una nota – Considerando il numero delle amministrazioni coinvolte e dei relativi servizi, il completamento dell’attivazione di questi, in coerenza con il piano di crescita digitale, dovrà avvenire entro dicembre 2016″.
L’Agid (nella foto il dg Antonio Samaritani) a sostegno dell’iniziativa PagoPA ha avviato, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni e altri soggetti istituzionali, attività di diffusione del sistema (scadenze, benefici, adempimenti, servizi prioritari), aggiornamento della programmazione di adesione ed attivazione territoriale: sono stati già effettuati incontri con le regioni e le amministrazioni centrali, sono in programmazione ulteriori riunioni con le città metropolitane, i beneficiari del sistema (associazioni di categoria di imprese e cittadini) , i Psp e gli operatori Ict.
“Nel percorso di attuazione della strategia per la crescita digitale – fa sapere in una nota l’Agenzia – il sistema dei pagamenti elettronici PagoPA rappresenta un progetto strategico che consente a cittadini ed imprese di eseguire pagamenti in modalità elettronica scegliendo liberamente il prestatore di servizio, gli strumenti di pagamento e il canale tecnologico preferito, e alle pubbliche amministrazioni di velocizzare la riscossione dei crediti (esito in tempo reale e riconciliazione certa ed automatica), ridurre i costi e uniformare i servizi agli utenti”.