RIFORMA PA

Auto, da ottobre la svolta: il libretto diventa digitale

Il governo accelera sulla dematerializzazione delle pratiche relative alle quattro ruote. Obiettivo: rendere digitale l’itero iter

Pubblicato il 24 Set 2015

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Dal 5 ottobre il certificato di proprietà della macchina dovrebbe trasformarsi in un codice, grazie al quale sarà possibile accedere online a tutte le informazioni del proprio libretto, sia di proprietà sia di circolazione.

Si tratta di una novità riportata da fonti al lavoro sull’operazione e prevista nel decreto legislativo di attuazione della riforma sulla Pubblica Amministrazione. Il passaggio da cartaceo a online del libretto dell’automobile dovrebbe essere, nelle intenzioni della ministra Marianna Madia, solo il primo passo del processo di dematerializzazione degli atti relativi ai veicoli, che il governo vorrebbe far correre spedito.

L’obiettivo è infatti quello di digitalizzare prima tutte le pratiche legate alle proprietà dei veicoli, come gli atti di vendita e i passaggi, per poi rendere digitale l’intero iter. Per questo motivo, da ottobre le pratiche relative alle automobili nuove e a quelle che passano di mano si dovrebbero fare tutte via digitale.

Inoltre, nel primo pacchetto attuativo della riforma della Pa dovrebbe infatti rientrare anche la previsione di un libretto unico, che integrerà in un solo atto il documento generalmente rilasciato dal Pubblico Registro Aumobilistico dell’Aci e quello della Motorizzazione Civile.

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