Microsoft cambia la metodologia di reporting dei risultati delle attività aziendali, mettendo l’enfasi sul mobile e il cloud. Seguendo la strada già imboccata nei mesi scorsi da Amazon e da Intel, anche Microsoft ha deciso di cambiare il modo in cui presenta i numero di bilancio, con una particolare attenzione alle due aree che stanno più a cuore da un punto di vista strategico al nuovo Ceo, Satya Nadella.
È dal 2014 che per Nadella la priorità delle operazioni di Microsoft è la mobilità e il cloud. Focus sul software ma soprattutto sui servizi on demand via cloud mentre il mercato del sistema operativo-bandiera dell’azienda, Windows, sono diventate sempre più marginali, sino alla decisione di non procedere in futuro più a nessun “grande lancio” delle versioni dopo Windows 10, quanto a costanti aggiornamenti periodici.
«La nuova modalità di reporting aziendale – dice Daniel Ives, analista di FBR&Co – mette in linea quel che l’azienda dice a Wall Street con quelli che sono i suoi obiettivi di business. La migliore novità per gli investitori è la possibilità di seguire la transizione di Windows 10 e l’adozione del cloud su Office 365».
Adesso le tre aree sono diventate Productivity and Business Processes, Intelligent Cloud, e More Personal Computing. Prima i report dell’azienda erano basati su sei segmenti, che erano legati assieme da due categorie: Devices & Consumer e Commercial. Inoltre, Microsoft ha deciso di dare numeri separati sia per quanto riguarda l’adozione b2b che quelle b2c di Office.
Amazon lo scorso aprile aveva deciso di dare dettagli finanziari sui suoi Amazon Web Services per la prima volta ad aprile, mentre Intel ha annunciato la nuova categoria Client Computing Group che copre la vendita di chip per desktop, smartphone e altri apparecchi mobili. In futuro l’azienda di Santa Clara ha anche deciso di fornire i numeri relativi al suo business connesso con la Internet of Things.