“Assoelettrica ha preso posizione per tutti gli operatori. Vedremo cosa succederà anche se francamente mi sembra che abbia qualche aspetto complicato, mi sembra difficile da molti punti di vista. E’ difficile sia tecnicamente, per i sistemi di fatturazione, e probabilmente anche dal punto di vista giuridico. Non so dire se questi problemi siano risolvibili o meno”. Così Patrizia Grieco, presidente di Enel, he commentato l’ipotesi che il canone Rai possa essere inserito dal prossimo anno nella bolletta elettrica, come lasciato intendere domenica dal presidente del Consiglio Matteo Renzi. A margine della conferenza stampa per l’adesione di Enel alla Fondazione Maxxi, Grieco ha aggiunto: “Vediamo gli sviluppi dell’azione di Assoelettrica, ma il tema è complesso e non di facile soluzione”.
“C’è una tassa che non è una tassa, è il canone. In legge di stabilità – ha detto durante il programma “In mezz’ora” intervistato da Lucia Annunziata – riduciamo il canone e contemporaneamente diciamo che lo devono pagare tutti attraverso un meccanismo” che potrebbe essere quello del pagamento in bolletta. “Oggi costa 113 euro, il prossimo anno costerà 100 euro – ha proseguito Renzi – Chi è onesto e paga, paga meno”.
Un posizione che aveva dato il via a una serie di alt, tra i quali proprio quello di Assoelettrica, con il presidente Chicco Testa che a caldo aveva dichiarato: “Resta un gran pasticcio. Noi restiamo contrari, in questo modo il consumatore non saprebbe più cosa sta pagando e noi non riusciremo più a fare il nostro mestiere. Faccio una controproposta – aveva aggiunto provocatoriamente – perché non metterlo sulla bolletta del telefono o del gas?”.
