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Ibm compra Cleversafe: “Così gestiamo l’alluvione dei dati”

L’operazione fa parte della strategia per rafforzare l’offerta cloud e on-premises. LeBlanc: “E’ in corso una trasformazione del mondo digitale e le aziende si appoggiano sempre più sulla nuvola”

Pubblicato il 06 Ott 2015

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Un mondo digitale, profondamente diverso da quello al quale siamo abituati. Che produce sempre più informazioni. E dove si sta ridefinendo la “forma” dei carichi di lavoro e del loro modo di essere processati. Le aziende cercano di rafforzare la proprio dotazione tecnologica, a cavallo tra centro di calcolo interno e cloud per gestire questa “alluvione dei dati”, come la definì con formula fortunata l’Economist alcuni anni fa. E i vendor di tecnologia si attrezzano per dare gli strumenti adeguati.

Idc stima che l’80% delle nuove applicazioni del cloud prevedano di essere capaci di fare elaborazioni basate sui big data. «Oggi – dice Robert LeBlanc, senior vice president di Ibm Cloud – è in corso una trasformazione del mondo in digitale di proporzioni inedite mentre le aziende stanno sempre più basandosi sul cloud per trovare nuovi modi innovativi di fare operazioni complesse e gestire in modo sicuro ed efficace moli di dati crescenti».

Ibm ha annunciato che acquista Cleversafe, sviluppatore e produttore di software e appliance per lo storage. L’acquisizione, fa sapere Ibm in un comunicato, serve a rafforzare la posizione di Ibm nello storage e nel cloud ibrido, oltre a dare un supporto per la prossima generazione di applicazioni per gli analitici, i social e il settore mobile. Le due aziende non hanno rivelato i dettagli finanziari dell’accordo.

La destinazione del team di Clearsafe all’interno della struttura di Ibm è quella della business unit del cloud, per dare subito ai clienti dell’azienda flessibilità sui dati strategici, gestione semplificata e coerenza per lo sviluppo tra i sistemi on-premises, cloud e ibridi.

Man mano che le aziende si stanno muovendo per trasformare il proprio business incontrano delle sfide e degli ostacoli sempre differenti: dalla vertiginosa crescita dei dati non strutturati (immagini, audio, video) alla scoperta che devono bilanciare lo sviluppo delle soluzioni on-premises e quelle nel cloud pubblico. L’emergere di nuove tecnologie, come la possibilità di fare object storage grazie a soluzioni come quella di Cleversafe, permette alle aziende di archiviare e gestire quantitivi molto ampi di dati in maniera più efficiente e cercare di rispondere al tempo stesso alle richieste di sistemi che richiedono carichi di lavoro basati sui dati dal cloud.

«Cleversafe – dice Leblanc – è un pioniere dell’object storage, e si aggiungerà ai nostri sforzi per aiutare i clienti a superare le sfide del loro settore estendendo e rafforzando la nostra strategia storage così come il nostro portafoglio prodotti».

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