“Metroweb è una opportunità per costruire una partnership di sistema che consenta di creare una nuova infrastruttura banda ultralarga a disposizione del Paese”: proprio mentre c’è un ritorno di fiamma nei colloqui fra Telecom Italia e la società milanese dell’ultrabroadband, l’amministratore delegato di Wind, Maximo Ibarra, rilancia un’intesa su cui sta da tempo lavorando e che vede coinvolta nei colloqui con Metroweb anche Vodafone Italia. A dispetto delle voci che vedono a fine mese una dead line delle trattative, in corso ormai da qualche mese.
Lungi dall’abbandonare, Ibarra rilancia un suo vecchio cavallo di battaglia: che il ritorno di fiamma di Telecom su Metroweb non porti a un accordo a due, ma a un allargamento della squadra. “Il buon senso dice che è una alleanza da allargare. È importante che l’operazione si faccia, partendo dalle grandi città e dalle aree mediograndi”.
Secondo Ibarra, il passaggio dal rame alla fibra “non deve rafforzare l’incumbent”, ma deve avvenire nella trasparenza e assicurare l’accessibilità degli Olo alla rete dell’operatore dominante in un quadro di regole chiare.
Per quanto riguarda le aree a fallimento di mercato, il modello attuale non funziona perché non consente agli Olo di essere vincenti: “È fondamentale gestire le gare senza disparità in partenza”.