“Dal prossimo anno nella dichiarazione telematica fiscale, che è una rivoluzione straordinaria, ci saranno anche le spese sanitarie”. Lo annuncia il premier Matteo Renzi a Rtl 102.5. Al primo ottobre erano oltre ai 19 milioni di 730 precompilati arrivati telematicamente al fisco e altri 17,5 milioni di modelli fiscali, perlopiù dichiarazioni dei redditi Mod.Unico, ieri in scadenza. Ad affermarlo, con un tweet, era stato il ministro per la PA e la semplificazione, Marianna Madia. “Dopo 19 milioni di precompilate – scriveva il ministro – altre 17,5 milioni dichiarazione redditi per via telematica. #cittadinanzadigitale e #statosemplice diventano realtà”.
Il via libera del Cdm al 730 precompilato era stato approvato nel giugno 2014 dal Consiglio dei ministri “a partire dall’anno 2015, con riferimento ai redditi prodotti nel 2014”. “La dichiarazione precompilata viene messa a disposizione dei lavoratori dipendenti e assimilati e dei pensionati (circa 30 milioni di contribuenti) che hanno i requisiti per presentare il modello 730”, spiegava Renzi,
“Questa opera di semplificazione renderà la vita più facile ai pensionati e ai lavoratori dipendenti – commentava il ministro delle Riforme Maria Elena Boschi – Lo Stato che diventa finalmente amico dei cittadini”.