Ottimizzare la gestione delle alluvioni grazie a un più efficace intervento della protezione civile e alla partecipazione dei cittadini. È questo l’obiettivo Floodis, il progetto presentato da Bianca Del Genio, direttore Affari legali e istituzionali di Microsoft Italia, a Bologna durante Smart City Exhibition 2015. Il sistema rappresenta l’esito di un progetto biennale del Microsoft Innovation Center di Torino coordinato dall’Istituto Superiore Mario Boella, ed è “un esempio significativo – si legge in una nota – di come la valorizzazione dei dati possa abilitare un miglior governo delle città e di come con applicazioni intelligenti possano essere inaugurate nuove pratiche di collaborazione tra cittadini e amministrazioni”.
Negli ultimi 35 anni le alluvioni hanno determinato oltre 200.000 incidenti mortali e colpito 3 miliardi di persone, spiega una nota dell’azienda. Obiettivo di Floodis è di offrire un sistema avanzato di gestione e allerta delle situazioni di emergenza in caso di inondazioni per mitigarne l’impatto, migliorare i tempi d’intervento e l’efficacia degli operatori. “Facendo leva sulla piattaforma di cloud computing Microsoft Azure e su Azure Mobile Services per le notifiche via mobile, Floodis è stato sviluppato in tempi estremamente rapidi e in modo semplice e flessibile. La piattaforma garantisce scalabilità a fronte di picchi di utilizzo, ridondanza dei dati nel rispetto dalla business continuity e massima sicurezza e conformità alle clausole standard Europee – spiega la nota – ed è pertanto particolarmente indicata per le esigenze delle amministrazioni pubbliche. Integrando tecnologie di navigazione satellitare (E-Gnss) all’osservazione di dati terrestri generati da sistemi di gestione delle emergenze a livello europeo (Copernicus Ems) e implementando il paradigma del mobile sensing, Floodis permette l’invio di segnalazioni in tempo reale attraverso la piattaforma cloud Azure e un’app gratuita per smartphone e tablet Windows/Windows Phone, ma anche per iOS e Android, in una logica di massima interoperabilità.
Scattando una semplice foto, i cittadini e gli operatori della Protezione Civile, attraverso due differenti interfacce personalizzate, possono inviare le segnalazioni geolocalizzate al centro di controllo, che le raccoglie, le monitora e le utilizza per la creazione di mappe previsionali e di estensione dell’alluvione. Floodis consente inoltre di inviare istruzioni agli operatori sul campo e allerte per la popolazione. Il sistema è stato testato con successo sia in Albania, sia in Veneto in regioni ad alto rischio alluvionale, ponendosi in maniera complementare rispetto ai sistemi esistenti a livello locale.
“Quello delle alluvioni rappresenta un problema serio per il Paese, che rende prioritari investimenti in infrastrutture e opere di prevenzione. Anche le nuove tecnologie possono offrire il loro contributo, semplificando le attività di monitoraggio e rendendo più efficiente la gestione delle allerte e più efficace l’intervento degli operatori – afferma Simonetta Moreschini, direttore della pubblica amministrazione di Microsoft Italia – Floodis è stato sviluppato proprio con l’obiettivo di ridurre l’impatto delle inondazioni e i costi di gestione delle emergenze. Un progetto che integra tecnologie Cloud, Mobile e di Business Intelligence per valorizzare dati utili a generare risposte efficaci a vantaggio delle collettività, esemplificando il potenziale concreto della Data Revolution. Dopotutto sono proprio i dati a poter fare la differenza nello sviluppo di città intelligenti e con l’iniziativa Microsoft CityNext intendiamo creare insieme ai nostri Partner progetti dove il dato possa essere trasformato in informazione, conoscenza e decisione per aiutare le amministrazioni a offrire servizi a misura di cittadino”, “Molto deve ancora essere fatto per promuovere il radicarsi di Smart City in Italia, ma si tratta di un ambito con grande potenziale di crescita perché, come stima il Politecnico di Milano, può far risparmiare 4,2 miliardi al Paese ed è per questo che Microsoft propone un modello di collaborazione pubblico-privato in cui aziende, cittadini e amministrazioni facciano la loro parte per una più efficiente gestione delle risorse e per uno sviluppo sostenibile”.
Floodis, prosegue la nota, s’inscrive nel più ampio impegno di Microsoft per promuovere la diffusione delle Smart City in Italia attraverso CityNext, l’iniziativa che ruota intorno alla stretta collaborazione di Microsoft con il proprio ecosistema di 25.000 Partner sul territorio, per offrire soluzioni end-to-end e dar vita a progetti in grado di migliorare la qualità della vita. Facendo leva sugli attuali trend tecnologici – Cloud Computing, Mobility, Big Data, Social e Internet of Things – Microsoft e i propri partner si propongono infatti di aiutare le amministrazioni locali a rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini e alle sfide imposte dalle crescenti dinamiche di urbanizzazione. In uno scenario in cui oltre il 50% della popolazione mondiale vive in aree urbane e si prevede che nel 2050 la quota di popolazione urbanizzata raggiungerà il 75%, sono evidenti le implicazioni in termini di ambiente, mobilità, sanità, sicurezza e qualità della vita ed è chiaro il grande valore dei dati per gestire al meglio questi aspetti. Trasformare il dato in informazione e poter accedere in tempo reale a un patrimonio informativo organizzato e affidabile è fondamentale per guidare le decisioni e il governo delle città e per poter erogare servizi sempre più efficienti ed efficaci in una logica di sviluppo urbano sostenibile.
Due importanti Partner di Microsoft CityNext – Proge-Software ed Esri Italia – sono particolarmente attenti alla valorizzazione dei dati e alla creazione di applicazioni in grado di far leva sull’informazione per ottimizzare la gestione del territorio e in occasione di Smart City Exhibition illustrano soluzioni e progetti di rilievo.
In particolare Proge-Software presenta Smart Geo BI, una soluzione basata su Microsoft Power BI, che rende disponibili dashboard di analisi dei dati relativi all’impatto dei fattori meteoclimatici e di mercato sul settore produttivo agro-alimentare. Esri Italia illustra invece la sua piattaforma per la gestione dei dati geografici che permette di avere informazioni sempre aggiornate su qualsiasi device e che si integra con i sistemi informativi dell’organizzazione per consentire la valorizzazioni del dato nell’ambito dei processi decisionali.