Prosegue il programma We Care di Vodafone e l’iniziativa ”Soddisfatti e rimborsati” che dopo la qualità della rete 4G si dedica ora a risolvere il problema dei servizi digitali a pagamento attivati involontariamente.
Non solo ha già introdotto il meccanismo del cosiddetto “doppio click”, che consente al cliente di attivare il servizio solo dopo aver ricevuto e confermato informazioni relative al costo del servizio e alle modalità di disattivazione ma – spiega una nota Vodafone – offre anche il rimborso dei servizi attivati involontariamente. E questo attraverso una procedura semplificata, basta su una app già presente sul telefono, My Vodafone e il servizio digitale può essere rimborsato alla prima richiesta per gli addebiti dei precedenti 90 giorni.
Successivamente il cliente avrà la possibilità di attivare il blocco selettivo in modo da non ricevere più addebiti indesiderati. Vodafone risponde così in pieno alle regole volute dall’Autorità Garante delle Comunicazioni (intervenuta dopo la maximulta da 5 milioni di euro dell’Antitrust a carico dei principali operatori di tlc italiani) che chiede che per abilitare un nuovo servizio su una Sim sia necessario “l’esplicito consenso” da parte del possessore mediante la digitazione del suo numero telefonico; il lancio di sistemi specifici e semplificati per ottenere il rimborso delle spese di sottoscrizione non volute e infine la realizzazione degli standard per la stesura di una “bolletta trasparente”.
