L’innovazione tecnologica può rendere più semplici e “user-friendly” i servizi finanziari e la relazione tra banca e cliente: è questo il senso dell’hackday di UniCredit, Appathon 2015, giunto alla sua seconda edizione.
Il 7 e 8 novembre, nelle sedi principali di UniCredit in Italia, Germania e Austria, 75 team di web developer, designer e marketing specialist saranno chiamati a ideare soluzioni in diversi ambiti. In Italia e Austria ragioneranno sui pagamenti digitali con una sfida sul Customer Centric Wallet, ma poi ogni Paese avrà a che fare con due temi specifici: in Italia i concorrenti si confronteranno su social media customer services e servizi a valore aggiunto. In Austria saranno impegnati su advisory e wealth planning. In Germania lavoreranno su wearables & mobile banking, digital private banking e servizi premium.
I concorrenti, che hanno avuto la possibilità di candidarsi fino al 18 ottobre sul sito www.appathon.eu, dovranno formare team multidisciplinari per affrontare le sfide nell’arco di 24 ore. Saranno affiancati nel loro lavoro dai Mentor UniCredit, dipendenti della banca appassionati di tecnologia e digitale che per un giorno condivideranno l’esperienza dell’innovazione sul campo, vivendo a stretto contatto con i partecipanti. Le migliori App verranno premiate con un montepremi complessivo di oltre 50mila euro e numerosi premi speciali come stage, licenze software e partecipazioni a corsi di digital innovation.
In Italia i team che parteciperanno potranno entrare in contatto anche con UniCredit Start Lab, il programma della banca che sostiene le startup italiane. “Appathon 2015 conferma la nostra capacità di lavorare sulle frontiere di innovazione” spiega Paolo Fiorentino, Coo e Deputy Ceo di UniCredit. Da Appathon 2014 è nata l’idea di Prelievo Smart, una funzionalità del mobile banking di UniCredit che consente di prelevare da un Atm senza introdurre la carta, ma semplicemente inquadrando un QRCode.