Un asse franco-tedesco sull’Industria 4.0. Che spinga la collaborazione e lo sviluppo di iniziative, anche congiunte, e alimenti il confronto delle esperienze e in particolare delle best practice.
Francia e Germania continuano a spingere l’acceleratore digitale e il prossimo 27 ottobre Angela Merkel e Francois Hollande taglieranno il nastro della convention organizzata dai ministri francese e tedesco dell’Economia, Emmanuel Macron e Sigmar Gabriel, che a Bercy (in mattinata) e all’Eliseo (nel pomeriggio) vedrà riuniti i principali industriali dei due Paesi nonché manager e fondatori di startup, ma anche rappresentanti delle istituzioni, tutti insieme per fare il punto sull’evoluzione dell’industria in chiave digitale.
Numerose le questioni sul piatto al vaglio dei partecipanti: dalla messa a punto di norme comunitarie allo sviluppo di standard tecnologici in grado di spingere l’Internet “industriale” e renderlo funzionale alla domanda, dalla definizione di un quadro regolatorio in materia di protezione dei dati personali passando alla realizzazione di grandi “piattaforme” di lavoro. L’Europa, ne sono convinti, i due Paesi, deve fare una volta per tutte lo “scatto” digitale e l’asse franco-tedesco mira proprio a spingere verso il Mercato Unico digitale facendo leva su quella che Ovum definisce la Seconda Rivoluzione Digitale, quella per l’appunto che investirà il mondo dell’industria.