La strategia italiana su industria 4.0 sarà presentata il 21 novembre alla reggia di Venaria (nella foto), durante l’appuntamento che il Governo ha organizzato per presentare il proprio impegno sul digitale. E’ quanto risulta a Corcom. L’action plan che avrebbe dovuto vedere la luce già entro fine luglio, per poi essere messo in consultazione e licenziato entro questo mese di ottobre, è stato – sempre secondo quanto risulta al nostro giornale – oggetto di un profondo lavoro da parte della squadra “capitanata” dal vicesegretario generale di Palazzo Chigi Raffaele Tiscar e che ha riunito attorno allo stesso tavolo Agid, Mise, Tesoro, Garante per la Privacy, Agcom, Sogei, Confindustria digitale e Federmeccanica, altri stakeholder e – fra le aziende – Enel e Telecom. In campo anche le società di consulenza Open Gate Italia e Vision and Value.
Inizialmente affidata al Mise, la messa a punto della strategia Industria 4.0, è stata dunque trasferita a Palazzo Chigi che sempre secondo quanto risulta a CorCom in settimana completerà la stesura definitiva del documento. Stefano Firpo, direttore generale per la Politica industriale, la competitività e le Pmi del ministero per lo Sviluppo economico, in un’intervista a CorCom aveva delineato l'”impalcatura” del piano: “L’obiettivo del documento – annunciava al nostro giornale – è di offrire una visione strategica sulle applicazioni del digitale e delle nuove tecnologie nell’industria, su cui sarà possibile avviare un ingaggio forte con tutti gli stakeholder, per partire con iniziative concrete in grado di dare una spinta e un indirizzo all’intero settore”.
In attesa che la strategia italiana sull’Industria 4.0 venga ufficilamente svelata, le altre economie europee sono già avanti. Francia e Germania hanno deciso addirittura di firmare una sorta di “patto”: andrà in scena domani a Parigi il summit franco-tedesco che mira a fare il punto sulle questioni chiave per lo sviluppo dell’industria di nuova generazione e ad aprire i lavori sono attesi Angela Merkel e Francois Hollande.