Fisso-mobile, tariffe ancora in discesa. Dal primo luglio costerà
meno fare una telefonata a un cellulare. Telecom Italia, in un
annuncio a pagamento sui principali quotidiani, informa infatti che
per le chiamate dal telefono fisso di casa ci sono diminuzioni fino
al 27% verso i telefonini di tutti i gestori nella fascia oraria
intera, mentre dagli uffici le riduzioni sono previste solo per chi
telefona a cellulari Wind e Tre.
La manovra tariffaria varata da Telecom rientra nel piano di
riduzione modulare dei costi di terminazione degli operatori mobili
decisa da Agcom due anni fa, che terminerà nel 2011. Alla fine del
processo le tariffe di terminazione scnederanno a 5,3 centesimi per
Tim, Vodafone e Wind mentre per 3 si passerà a 6,3 centesimi. Il
punto d’arrivo sarà raggiunto nel 2012 con una totale simmetria
per i gestori mobili con una tariffa di terminazione pari per tutti
a 4,5 centesimi al minuto.
Nel dettaglio, per telefonare da casa a un cellulare Tim si
spenderanno 11,40 centesimi al minuto, contro gli attuali 13,36
(-14,6%); per chiamarne uno Vodafone si passa da 13,86 a 11,82
centesimi (-14,7%). Ancora più forte la riduzione nel caso la
telefonata sia diretta a un cellulare Wind: si scende da 15,61 a 12
centesimi (-23,1%). Il taglio più consistente, infine, è
riservato a chi chiama un cellulare Tre, con la tariffa che si
riduce a 13,44 centesimi dai precedenti 18,52 (-27,4%).
Gli “sconti” valgono in ogni caso solo sulla fascia intera,
vale a dire dal lunedi' al venerdi' dalle 8 alle 18.30. Per
quella ridotta restano in vigore i prezzi attuali: per Tim 7,76
centesimi al minuto, per Vodafone 7,92, per Wind 9,08 e per Tre
10,84. Invariato anche lo scatto alla risposta, a 7,87
centesimi.
Per quanto riguarda invece la clientela affari, le riduzioni sono
riservate a chi telefona a un cellulare Wind (da 9,70 a 9 centesimi
al minuto, -7%) o a uno Tre (da 12,19 a 10,80, -11%). Prezzi
invariati, invece, per Tim (8,45) e per Vodafone (8,55).