“Nessuna azione di concerto con Xavier Niel“. Arriva direttamente da Parigi la smentita dell’entourage di Vincent Bolloré, patron di Vivendi, circa una possibile unione d’intenti fra la media company francese e il patron di Iliad, compagnia francese di telecomunicazioni.
Niel nella giornata di oggi aveva reso nota la propria partecipazione in Telecom Italia, arrivata all’15,4% del capitale con diritto di voto. Oltre alla precisazione sul legame con Niel dall’entourage di Bolloré, che tramite il gruppo Vivendi è arrivato a detenere il 20,03% del capitale di Telecom Italia, è giunta anche una precisazione circa l’ottica di investimento del gruppo nella telco italiana, destinato in ogni caso a rimanere a lungo termine: “Nessun cambiamento di piani sull’Italia”.
E mentre dalla Consob hanno assicurato che tutto è sotto osservazione degli uffici, l’ad di Telecom Patuano ha ammesso di non credere nella liason tra i due big delle tlc francesi. Non è infine da escludere che dietro Niel possa nascondersi la mano del magnate Sawiris che malgrado i tentativi non è mai riuscito a entrare nel gruppo italiano