Niente grandi criminali informatici o hacker devoti alla jihad, ma un adolescente di 16 anni. Potrebbe esserci un giovane ragazzo dietro al recente attacco subito da TalkTalk, denunciato dalla stessa società che aveva ammesso il rischio per i dati bancari degli oltre 4 milioni di clienti propri.
La polizia britannica ha infatti fermato oggi a Londra un 16enne, sospettato principale dell’organizzazione del cyber-attacco al provider telefonico e a banda larga terminato con una richiesta di riscatto. Secondo quanto riporta la Bbc, l’arresto sarebbe avvenuto nella zona occidentale della capitale inglese.
Dopo il buco nell’acqua preso nei giorni scorsi con un nord-irlandese di 15 anni, fermato a Belfast con la stessa accusa e rilasciato su cauzione ma senza ritira delle accuse, la mente dell’attacco a TalkTalk potrebbe aver trovato un volto.