Primi nove mesi con saldo positivo per il mercato discografico. Secondo i dati Deloitte elaborati per la Fimi (Federazione industria musicale italiana) a settembre il settore ha registrato un giro d’affari di 93,9 milioni di euro, in aumento del 25% rispetto allo stesso periodo 2014.
Crescita di poco sopra la media (27%) per il digitale che vale circa 43 milioni, mentre regge il segmento fisico che registra ricavi per 50 milioni registrando un rialzo del 23%.
Non si arresta nemmeno la crescita del vinile (+74), che rappresenta oggi il 4% del comparto musicale, e della musica classica, che registra un aumento a doppia cifra del 14%.