Lavorare congiuntamente alla creazione di un mercato unico delle infrastrutture per servizi 5G. E’ l’obiettivo del progetto 5Gex lanciato da Huawei insieme a suoi partner europei. Un’iniziativa che fa parte dei progetti che la 5G Public Private Partnership (5G-PPP) europea intende mettere in campo per sviluppare la ricerca e una collaborazione globale sul 5G in Europa, per far fronte alla futura domanda di connessione wireless. “Huawei gioca un ruolo fondamentale in questo sforzo congiunto – si legge in una nota dell’azienda – e guiderà lo sviluppo del prototipo 5Gex”.
Il 5Gex, acronimo di 5G Exchange, è un progetto di ricerca e innovazione incentrato sulla realizzazione di infrastrutture e servizi 5G in più Paesi e sullo sviluppo di sistemi multi-dominio per infrastrutture di rete software-defined.
Per raggiungere questo obiettivo, Huawei sta collaborando con 16 partner europei, tra cui operatori, vendor, Pmi e istituzioni accademiche, per stabilire un banco di prova paneuropeo per la valutazione delle migliori tecnologie. L’Huawei European Research Centre (Huawei ERC) contribuirà alla progettazione dell’architettura 5Gex e del prototipo 5Gex multi-dominio, nonché al suo sviluppo.
I servizi infrastrutturali avranno un ruolo cruciale nello sviluppo del 5G, prosegue il comunicato, costituendo la base di tutti i servizi cloud e di networking. Il 5GEx punta ad accelerare il progresso del mercato europeo delle infrastrutture, favorendo l’integrazione fra operatori e tecnologie e fornendo un rapido approvvigionamento automatizzato di servizi che consenta la realizzazione di economie di scala. Nello specifico, l’obiettivo è ridurre le tempistiche per la commercializzazione dei nuovi servizi 5G in Europa da 90 giorni a 90 minuti.
Dal momento che i carrier europei operano in diversi Paesi, il 5Gex mira a favorire la collaborazione tra di essi per realizzare servizi infrastrutturali. Nel corso dei progetti, molti operatori e vendor in diversi Paesi europei metteranno in comunicazione siti di testing tecnicamente diversi e in alcuni casi incompatibili. L’obiettivo del sistema sviluppato nell’ambito del progetto sarà quello di collegare questi siti, consentendo ai service provider di implementare nuove infrastrutture end-to-end on-demand e servizi a portata di clic, ovvero disponibili per il cliente entro un tempo massimo di 90 minuti.
Come primo passo verso questo obiettivo, il progetto 5Gex aiuterà i ricercatori europei e i partner di settore a testare i loro servizi 5G sviluppati in ambito 5G-Ppp e non solo, fornendo loro accesso a piattaforme multi-dominio in più paesi.
La 5G-Ppp è un’iniziativa congiunta dell’industria Ict europea e della Commissione Europea, che utilizzerà un totale di 3,5 miliardi di Euro in investimenti privati, oltre a 700 milioni di Euro di fondi Ue. Huawei è stata protagonista di questo sforzo collaborativo sin dall’inizio e sta ora contribuendo con la propria esperienza e le proprie risorse globali ad alcuni dei progetti che verranno implementati in futuro nel quadro di Horizon 2020.
“Huawei Erc, in costante crescita sin dalla sua fondazione nel 2007, ha un ruolo centrale nell’ambito delle iniziative promosse dalla 5G-Ppp – conclude la nota – e sta attualmente partecipando a cinque progetti simili finanziati dall’Unione Europea. Il centro sta inoltre pianificando importanti investimenti per realizzare test che hanno come obiettivo i mercati verticali della società digitale dopo il 2020”.
Huawei sta anche lanciando altre iniziative 5G a livello europeo quali la ricerca sul tecnologie 5G presso il 5G Innovation Centre della Surrey University nel Regno Unito, dove investirà 5 milioni di sterline come parte dei 600 milioni di dollari destinati alla ricerca 5G entro il 2018. Huawei ha inoltre lanciato il 5G Vertical Industry Accelerator (5G Via) e altri testbed insieme ai partner europei di Monaco.