Sull’immatricolazione digitale l’Italia è arrivata prima degli altri stati dell’Unione Europea. Da oggi infatti, con la dematerializzazione del certificato di conformità (Coc) imposta dal ministero delle Infrastrutture e dei trasporti, l’intero processo di immatricolazione degli autoveicoli diventa digitale.
I due documenti rilasciati dalle case automobilistiche e necessari per l’immatricolazione, quello tecnico e quello amministrativo, d’ora in poi viaggeranno su Internet. Si tratta in sostanza di una semplificazione e reingegnerizzazione del processo nel rispetto delle novità introdotte dal codice dell’amministrazione digitale.
L’unione di intenti fra PA, case costruttrici e rispettive associazioni ha permesso l’avvio a regime del nuovo processo digitale che ha già coinvolto circa l’80% dei marchi presenti sul mercato italiano. I restanti entreranno nel nuovo processo nei prossimi giorni e in ogni caso entro il 2015. Il processo di dematerializzazione segue quello già in atto, dal 18 ottobre scorso, del contrassegno assicurativo e l’introduzione del certificato di proprietà elettronico.