I colossi tecnologici giapponesi hanno scelto Wallet-E, startup innovativa lombarda, per la gestione dei pagamenti ‘smart’ dei ristoranti nipponici di Expo 2015. “Oltre 500mila persone – si legge in una nota dell’azienda – hanno provato l’esperienza di pagare il conto con un sistema made in Italy che permette di trasformare smartphone e tablet in veri registratori di cassa”.
Nel padiglione Giappone (nella foto), premiato con l’oro per il design nella categoria “Self-Built”, il consorzio Japan Food Service Association (JF), che ha organizzato e gestito l’area di ristorazione ha selezionato infatti la start up Wallet-E per la gestione del sistema di pagamento mobile dei menu. “Un sistema mobile Pos integrato con l’organizzazione e gestione delle cucine – prosegue la nota – dialogante in maniera efficiente con la tecnologia giapponese per soddisfare il cliente e al tempo stesso prevedendo un’interazione con i pagamenti in contanti”.
“Mentre in questi giorni sono in molti a fare i bilanci sulle ricadute di Expo 2015 per il sistema delle imprese lombarde – commenta Roberto Premazzi, amministratore delegato di Wallet-E – noi nel nostro piccolo, che siamo dei Davide di fronte al Golia della tecnologia giapponese, possiamo ritenerci più che soddisfatti. Abbiamo avuto l’occasione di dimostrare quanto, anche a Milano esistano know how e professionalità pronte a decollare”.