Tlc: regolatori Ue, garantire indipendenza e rafforzare ruolo In quadro riforma europea lanciata da Commissione
Garantire indipendenza e competenze per i regolatori nazionali dei 28 e dell’Autorità Ue, il Berec, di cui deve essere rafforzato il ruolo nella preparazione della legislazione europea in materia di tlc. E’ la richiesta del presidente del Berec, Fatima Barros, in occasione dell’audizione pubblica promossa dalla Commissione Ue nel quadro della riforma del settore lanciata da Bruxelles.
“C’è uno stesso trend che si osserva in diversi stati membri, ossia atteggiamenti che minacciano l’indipendenza delle autorità, dove alcune non hanno competenze sullo spettro, per esempio, o le hanno viste ridursi negli ultimi anni”, ha affermato Barros. Anche per tutelare lo sviluppo futuro del Berec, in particolare sulle competenze e sull’architettura dell’istituzione, pur non essendoci ancora l’opinione formale che sara’ adottata a dicembre e’ convinzione condivisa che dovrebbe avere “una voce piu’ forte anche nella preparazione delle proposte legislative” della Commissione.
E, per garantirne un funzionamento “efficace”, se vedra’ rafforzato il suo ruolo, anche la sua struttura e staff dovranno esserlo: al momento il Berec conta uno staff di appena 27 persone, ha ricordato il suo presidente, che ne fa “la piu’ piccola agenzia Ue”.