Kaspersky scommette sull’Italia: le vendite tengono a dispetto dalla crisi

In arrivo sul mercato le suite 2011 per la security dei pc aggiornate nelle funzionalità ma non nel pricing. Moiseev: “Tenere fermi i prezzi è stata una scelta vincente. Il mercato ci sta premiando”

Pubblicato il 08 Giu 2010

Arriveranno fra qualche giorno sugli scaffali dei retailer le nuove
versioni delle soluzioni di punta di Kaspersky Lab per l’utenza
consumer: l’Anti-Virus 2011 e la Internet Security 2011. La prima
è una soluzione di base, la seconda completa la prima con una
serie di funzionalità aggiuntive. Sono versioni potenziate di
quelle introdotte nel 2010, delle quali conservano invece il
pricing: 30 euro per la prima e 50 euro per la seconda.

“La nostra strategia – ha sottolineato Alexander
Moiseev
, managing director della filiale italiana in
occasione dell'odierna presentazione delle ultime novità a
Milano – è stata di non modificare i prezzi negli ultimi quattro
anni nonostante i miglioramenti significativi apportati nel
prodotti e di avere una soluzione unica per le diverse tipologie di
computer, in contrasto con le scelte di altri fornitori di software
per la sicurezza. Il mercato ci sta premiando per queste scelte
oltre che la consolidata qualità delle nostre soluzioni”.

Kaspersky è oggi una realtà da 2000 persone, di cui il 60%
impegnato nello sviluppo di software sempre più avanzato per
combattere il crimine informatico e nello stesso tempo più potente
e “leggero”, per non incidere sulle prestazioni del computer in
cui trova installazione. L’azienda di Mosca è in rapida ascesa e
in Italia prevede di realizzare quest’anno un fatturato di 22
milioni di euro dai 18,3 milioni del 2009. “Lo scorso anno
abbiamo venduto sul solo mercato retail 600mila box per la scurezza
– ha puntualizzato Aldo del Bò, responsabile
commerciale di Kaspersky Lab -. E quest’anno prevediamo di fare
quanto meno lo stesso, in un mercato in flessione”.

La società opera sul territorio nazionale attraverso quattro
distributori: Esprinet, Ingram, Questar e Techne. Numero destinato
a salire. Cosi come le iniziative per raggiungere la posizione di
leader, scavalcando Symantec (nel mercato consumer ormai meno di un
punto separa i due competitor secondo Gfk). A questo riguardo sono
da segnalare il potenziamento del centro di assistenza tecnica e la
creazione, ormai in dirittura di arrivo, di un portale destinato ai
rivenditori, sui quali la società vuole essere più presente che
in passato. Una vera chicca è invece già stata ufficializzata:
l’accordo di sponsorship con GP Ferrari, il cui esordio avverrà
nei prossimi giorni a Le Mans, alla presenza al gran completo del
top management, con in prima fila Eugene
Kaspersky,
fondatore, Ceo e proprietario della società.

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