Il nuovo museo dell’Opera del Duomo di Firenze offre ai propri utenti la possibilità di navigare gratuitamente in Internet, nei propri locali e nelle aree interne ed esterne di piazza del Duomo, grazie alla connessione WiFi che consentirà l’accesso al web per Pc, tablet e smartphone.
A promuovere e finanziare l’iniziativa è stata l’Opera di Santa Maria del Fiore che, in occasione della recente apertura del nuovo Museo del Duomo, ha deciso di dotare di WiFi gratuito tutte le aree espositive della struttura, nonché le zone interne ed esterne della Piazza del Duomo di Firenze, comprese la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, il Campanile di Giotto, il Battistero e la Cripta di S. Reparata.
Per farlo, è stato scelto WiFinity, il sistema WiFi per la gestione degli accessi a Internet nei luoghi aperti al pubblico prodotto dall’azienda Nexis di Bologna.
“L’Opera necessitava di una soluzione che consentisse di fornire accessi a Internet agli utenti in sicurezza e con una certa flessibilità di servizio – afferma Massimo Cortopassi, responsabile reti e telecomunicazioni dell’Opera di Santa Maria del Fiore – In particolare ci interessava offrire ai visitatori la possibilità di disporre del WiFi gratuito, usando il ticket d’ingresso ai monumenti e al nuovo Museo per autenticarsi”.
In tutte le aree elencate il sistema WiFinity permette ai visitatori di navigare su Internet per quattro ore, autenticandosi con il codice identificativo del proprio biglietto d’ingresso al Museo e ai monumenti collegati. Gli utenti possono utilizzare i propri dispositivi mobili per fruire di contenuti e approfondimenti, messi a diposizione dall’Opera di Santa Maria del Fiore, relativi alle opere nella struttura.
In tutte le aree coperte dal segnale WiFi, anche i passanti e i turisti che non acquistano il biglietto d’ingresso per il complesso monumentale possono accedere a Internet gratuitamente per un’ora, utilizzando l’autenticazione tramite Social WiFi, la funzione di WiFinity che permette agli utenti di accedere con le proprie credenziali di Facebook e degli altri principali social network.
“L’interfaccia utente del sistema è multilingue, intuitiva e di facile fruizione – si legge in una nota – ideale per rendere semplice l’uso del WiFi anche ai turisti stranieri e a chi non ha particolare dimestichezza con le nuove tecnologie”.
“Dopo la collaborazione con la Galleria degli Uffizi, siamo davvero felici di aver potuto partecipare a un altro prestigioso progetto, utile all’economia museale italiana – afferma Luca Fronzoni, ceo di Nexis – Cultura e tecnologia da sempre si alimentano a vicenda. Ci auguriamo che siti culturali come i musei, che custodiscono alcuni tra i migliori risultati di questo connubio, si facciano sempre più promotori e protagonisti della diffusione del WiFi aperto al pubblico”.