L’ex incumbent francese vuole partecipare al rilancio digitale di
Le Monde. Il ceo di France Telecom Stephane Richard ha chiarito in
una intervista con l’agenzia Reuters che l’alleanza con Le
Monde non è ancora in definizione, ma le due parti si sono
incontrate per le prime discussioni.
Sul tavolo non c’è, ha affermato Richard, la partecipazione alla
ricapitalizzazione del prestigioso quotidiano francese, bensì
un’alleanza industriale all’interno della quale il marchio tv,
web e telefonia mobile di Ft, Orange, potrebbe accompagnare Le
Monde ad evolvere con decisione verso il digitale. “Nessuna
trattativa ufficiale e nessun impegno formale per ora, ma ci sono
stati dei contatti”, ha confermato Richard.
Il 3 giugno, i vertici di Le Monde hanno fatto sapere di voler
vendere una quota di maggioranza nella compagnia, da 60 anni
controllata dai suoi giornalisti tramite la complessa struttura di
shareholding del gruppo editoriale Le Monde SA. Il quotidiano Le
Monde è stato fondato nel 1944 e basato sui principi
dell’indipendenza politica ed economica, ma l’evoluzione
dell’editoria verso le nuove piattaforme spinge la storica
testata a ripensare le proprie strategie. Tra i possibili alleati,
non ci sono solo altri gruppi dei media, come la spagnola Prisa,
che si è già detta itneressata ad aumentare la sua
partecipazione, ma anche finanzieri e imprenditori: in lizza c’è
un trio formato dal banchiere di Lazard Matthieu Pigasse, dal
fondatore dell'Internet provider Free Xavier Niel e da Pierre
Berge, che ha collaborato con Yves Saint Laurent.